Dopo il gol alla Macedonia del Nord, l’attaccante giallorosso lancia un messaggio allo Special One: “Con lui gioco troppo lontano dalla porta”
E’ entrato nel finale al posto di Berardi, in uno dei momenti più difficili del match tra Italia e Macedonia del Nord, con gli uomini di Milievski rientrati in partita e che tentavano un clamoroso recupero. Stephan El Shaarawy è stato gettato nella mischia ed ha lasciato il segno, togliendosi la soddisfazione di andare a segno nel suo stadio: davanti ai suoi tifosi. L’esterno giallorosso, rimasto novanta minuti in panchina nel derby, ha esultato a lungo e a fine partita si è tolto qualche sassolino, lanciando una frecciata a Josè Mourinho.
El Shaarawy ha elogiato Spalletti, esaltando la posizione in campo nella quale viene utilizzato (da attaccante esterno) ed ha invece, rimarcato le differenze con lo Special One, che gli chiede di sacrificarsi in una posizione completamente diversa in campo. Nella Roma il Faraone, viene spesso utilizzato come quinto di centrocampo ed è costretto a sacrificarsi in un duro lavoro di copertura. Nelle poche occasioni in cui è stato invece schierato come attaccante, ha lasciato il segno: come nel finale di Roma-Monza, quando decise la sfida con un gol nel finale.
Al termine di Italia-Ucraina, ha ribadito: “L’esterno sinistro è il ruolo in cui ho giocato di più negli ultimi anni: con il gioco di Mourinho sono più lontano dalla porta, mentre con questo modulo riesco a essere più vicino“. Un messaggio chiaro al tecnico portoghese. Una richiesta per il futuro. Nel presente invece, El Shaarawy si gode il successo e il gol con l’Italia: “Un’emozione bellissima ritrovare il gol, qui all’Olimpico ha un sapore ancor più speciale. Lo dedico sia alla mia famiglia che a me stesso. Oggi però era importante vincere e siamo soddisfatti di averlo fatto. Ci riposiamo due giorni e poi prepariamo al meglio la gara decisiva contro l’Ucraina. È sempre stata una mia caratteristica quella di lavorare, aspettare le scelte dell’allenatore ed incidere nel momento giusto.
El Shaarawy sta vivendo un momento molto positivo. “Non mi stupisco perché so quanto impegno e dedizione metto. Quella di oggi è una vittoria importante ma che non deve tranquillizzarci. Dobbiamo restare lucidi perché c’è ancora tutto in gioco”. Contro la Macedonia del Nord, la gara è stata più complicata del previsto: “Per me è una grande soddisfazione. L’importante è stato reagire ai gol che abbiamo preso, unito allo spirito del primo tempo. Il nostro è un gruppo di bravissimi ragazzi che si aiuta sempre: abbiamo tanta voglia di lavorare e di seguire il mister. Il tutto è unito a una grande qualità: per giocare a questi livelli, dopo tutto, la qualità è presente qui ma anche in panchina. Ucraina? La vittoria di oggi ci rende più consapevoli, ma sappiamo che dobbiamo affrontare ogni partita con lo spirito giusto, altrimenti non la porti a casa“.