Il ct azzurro ha parlato alla fine della partita che ha permesso all’Italia di qualificarsi al prossimo Europeo: “Non era scontato. Sono abituato a queste difficoltà, ci ho costruito la mia professione”
“Non era facile, non era scontato niente. Non lo è nel calcio in generale”. Luciano Spalletti esulta a fine partita, l’Italia si è qualificata ai prossimi Europei grazie al pareggio (0-0) contro l’Ucraina.
Una sofferenza fino al triplice fischio: “Abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni. Se non le sfrutti, poi nel secondo tempo la partita diventa più sporca e fisica, e a quel punto non si gioca più al calcio...”.
Il ct ha reso merito agli avversari: “L’Ucraina ha fatto vedere di essere una buonissima nazionale. Conosco benissimo queste situazioni, ci sono nato, sono cresciuto e ho sviluppato la mia professione nelle difficoltà. Dopo la partita sono rientrato a salutare tutto lo staff, l’entourage della Federazione, eravamo tutti attaccati a questo risultato. L’Europeo? Adesso si alza il livello, adesso viene il bello”.