Ha deciso di difendere una ragazza dal fidanzato, ma è stato pestato da quest’ultimo e quattro suoi amici. Decisivo l’intervento della polizia.
A distanza di pochi giorni dalla morte di Giulia, un’altra ragazza è stata aggredita dal suo fidanzato, ma questa volta l’intervento di un passante è stato fondamentale per evitare conseguenze molto più gravi. A raccontare questa vicenda è Il Giornale.
Stando a quanto scritto dal quotidiano sul proprio sito, il ragazzo stava tornando a casa dal lavoro quando in zona Baggio, a Milano, ha notato una coppia litigare in strada davanti ai passanti. La situazione è degenerata quando il fidanzato ha sferrato un pugno violento alla donna. Il giovane decide così di intervenire per riportare un po’ la calma in attesa dell’arrivo della polizia, che lui stesso ha chiamato prima di intromettersi nella discussione.
Il suo intervento è stato fondamentale per evitare conseguente alla giovane, ma ha portato alla reazione violenta del ragazzo che, aiutato da quattro amici, pestano il giovane poco prima dell’arrivo della polizia.
A sorprendere, però, è stata la reazione della vittima di questa aggressione all’aiuto dato dal giovane. “Capisci che adesso il mio ragazzo va nei casini per colpa tua?“, ha detto la ragazza a Francesco durante quei momento concitati. Nonostante questo, però, il testimone non si è fermato e ha permesso alla donna di non avere conseguenze molto più gravi da una vicenda che rischiava di trasformarsi in una tragedia.
Come riportato da Il Giornale, dopo questa aggressione il giovane ha deciso di scrivere un pensiero molto duro che può valere anche come monito a tutte le persone vittime o che assistono a scene simili: “Questo è il nostro Paese. Dove chi è indifferente vince, mentre chi cerca i fare qualcosa viene distrutto. Ma preferisco essere gettato a terra e rialzarmi piuttosto che non fare niente. Non è la prima volta che assisto a qualcosa di simile e che mi metto in mezzo anche se non ero mai finito in ospedale. Spero che le persone capiscano quanto è importante non distogliere lo sguardo da queste cose“.