Il presentatore e attore, tifosissimo blucerchiato, ha parlato in esclusiva a Notizie.com dopo la decisione dell’attaccante: “Da sempre calciatore sottovalutato e poco strombazzato. Spero di vederlo presto in società”
L’addio al calcio, mezza lacrimuccia scende un po’ a tutti, non solo ai tifosi della Sampdoria. “Sono in condizioni fisiche inaccettabili”, ha detto Fabio Quagliarella, fissando il chiodo al muro e ponendoci su gli scarpini. Corrado Tedeschi, presentatore e attore tifosissimo blucerchiato, l’ha omaggiato in esclusiva a Notizie.com: “Sempre stato sottovalutato…”
Corrado Tedeschi, Quagliarella ha dato l’addio al calcio.
“Peccato che lasci, la sua classe è infinita. Ma noi essere umani abbiamo una ‘scadenza’… Fabio è un calciatore da sempre sottovalutato e meno strombazzato di altri: 182 gol in Serie A sono in pochissimi ad averli fatti. Ovunque è andato ha lasciato un ricordo bellissimo, è una persona a modo, mai sopra le righe”.
Con la piazza è stato sempre amore…
“Con la Samp c’è un rapporto speciale. Si dice sempre che non ci siano più le bandiere, ecco per me Fabio Quagliarella può stare tranquillamente vicino a Gianluca Vialli e Roberto Mancini. Calciatore modernissimo, potrebbe andar bene anche tra 20 anni. Uno che si gira, tira e fa gol. Senza troppi fronzoli”.
Non gli è mai mancato il coraggio: quale il gol più bello?
“Certe cose le fanno soltanto i fuoriclasse. Gli altri fanno le cose normali. I fuoriclasse le pensano, le vedono, ci provano. Ci ha regalato gol di tacco e da centrocampo. Cose meravigliose, per lui avremo sempre grande affetto. Mi dispiace che non sia ancora dentro la Sampdoria, merita di stare in società, anche perché ha detto di voler rimanere nel mondo del calcio. Quella maglia gli starebbe bene pure in tribuna”.
Come vedi l’attuale Sampdoria?
“Noto segnali di ripresa, abbiamo vinto due partite di seguito. Pirlo sta studiando, in Serie B ci vuole una mentalità precisa, ha cambiato qualcosa rispetto all’inizio. Non sarà facile, però sono fiducioso”.