DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 47 di conflitto
47mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha annunciato che il suo Paese sta facendo il possibile e continuerà il proprio lavoro per quanto riguarda il rilascio degli ostaggi.
Nel corso dell’udienza generale è intervenuto Papa Francesco su quanto sta accadendo in Medio Oriente: “Questo non è più un conflitto, è terrorismo. Stiamo andando oltre“.
Non solo la premier Giorgia Meloni, anche Antonio Tajani ha voluto esprimere un proprio pensiero in merito agli ultimi aggiornamenti riguardanti gli ostaggi e la tregua: “Il Governo accoglie positivamente l’accordo per il rilascio di 50 ostaggi che dopo 7 lunghe settimane potranno riabbracciare i propri cari. Ora necessario garantire che la pausa dei combattimenti sia utilizzata per portare aiuti umanitari ai civili“.
Parla la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito agli ultimi aggiornamenti riguardanti gli ostaggi: “Accolgo con grande sollievo l’accordo per garantire il rilascio degli ostaggi presi da Hamas durante il cruento assalto contro Israele del 7 ottobre. Un accordo che permetterà anche una pausa umanitaria quantomai necessaria a Gaza. Continueremo a lavorare per il rilascio di tutti gli ostaggi e per una pace duratura in Medio Oriente. Oggi pensiamo alle famiglie che potranno finalmente riabbracciare i propri cari“.
In merito a quanto sta accadendo in Medio Oriente sono arrivate le parole dell’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell: “L’Unione Europea non ha ancora preso una posizione comune, ci stiamo lavorando”.
E’ stata imposta una tregua tra Israele ed Hamas per quanto riguarda il rilascio di 50 ostaggi e 150 detenuti palestinesi.
E’ aumentato a 50 il numero dei giornalisti che ha perso la vita a Gaza dall’inizio del conflitto (7 ottobre).
Sono più di 14mila i morti di Gaza. Questo è quello che arriva direttamente da Gaza.
Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a Gaza, ogni dieci minuti, viene ucciso un bambino.
Gli americani sono preoccupati dal fatto che i mercenari della Wagner possano fornire difesa aerea ad Hezbollah o Iran.
Questo è quello che riporta il quotidiano israeliano ‘Haaretz’: “30 bambini, 8 madri e altre 12 donne: tutti israeliani che Hamas dovrebbe rilasciare secondo l’accordo tra Israele e la fazione palestinese che il premier Benyamin Netanyahu ha sottoposto al governo per l’approvazione”.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Non fermeremo il conflitto dopo il cessate il fuoco”.