Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, in esclusiva ai nostri microfoni: “La famiglia deve recuperare un ruolo di attenzione verso alcuni comportamenti”.
Un via libera unanime in commissione Giustizia al Senato ha accelerato l’approdo del disegno di legge contro la violenza sulle donne elaborato dalla ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, insieme al ministro dell’Interno, Piantedosi, e a quello dell’Istruzione, Valditara. Il segnale è stato a lungo invocato nel dibattito pubblico in queste ore di orrore per l’uccisione di Giulia Cecchettin per mano dell’ex fidanzato, Filippo.
L’iter ha tenuto conto anche degli appelli arrivati dalla leader del Pd, Elly Schlein, alla premier, Giorgia Meloni. Come ha reso noto la segretaria dem inoltre, Schlein e Meloni si sono sentite su questo tema. Provando dunque a superare ostacoli e divisioni partitiche. Di questo abbiamo parlato col capogruppo dei deputati di FDI, Tommaso Foti.
Onorevole Foti, ci sarebbe un punto di incontro tra il premier Meloni ed Elly Schlein sul ddl violenza. E Lei ha appena dichiarato che è possibile un accordo.
“Io penso che il voto di oggi in Senato è conseguente ad un voto unanime della Camera sul disegno di legge di prevenzione e di repressione di questi atti. Poi vi è ovviamente anche il tema di portare nelle scuole un’ora di educazione affettiva e sotto questo profilo credo che sia giusto trovare un punto di caduta per dare una risposta alla nostra società“.
Foti: “Il Superbonus è stato devastante”
Quest’ora di lezione potrebbe essere spostata all’interno di quelle già previste?
“Le prospettive possono essere varie. Io mi sono permesso di sostenere una cosa: è importante intervenire sulla scuola, ma la famiglia deve recuperare un ruolo anche di attenzione verso comportamenti che a volte sono sottovalutati o ritenuti fisiologici e che si rilevano patologici“.
E’ anche il giorno dopo la parziale bocciatura, che non è tale, rispetto alla manovra con una eccezione importante: non ci fosse stato il Superbonus sarebbero andate diversamente le cose.
“Noi non interpretiamo, ma leggiamo quanto dice la Commissione Europea. Da Bruxelles sottolineano che gli effetti del Superbonus e dell’energia sono devastanti. Dopo di che spiace che chi ha provocato questa vicenda sul Superbonus faccia finta di non vedere e non sentire e perciò non parla“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani