Si è trattato di due scosse vicine l’una all’altra, con le persone che sono scese in strada. Epicentri localizzati rispettivamente a 3 km dal capoluogo abruzzese e a 3 km nord-est da Lucoli
Due le scosse di terremoto avvertite a distanza ravvicinatissima nella zona dell’Aquila. E quello che più lascia pensare è che si tratta dello stesso epicentro del 2009, quando ci fu un terremoto importante. La prima – di magnitudo 3.6 – tre km a sud ovest dell’Aquila, la seconda – meno di un minuto più tardi e di magnitudo 3,7 – quattro km a nord est di Lucoli.
La prima scossa è stata avvertita e registrata alle 17:52 con epicentro esatto nell’area di Poggio di Roio, una frazione dell’Aquila. La magnitudo avvertita dai sismografi è stata di 3.6 con profondità di 13 km. L’evento sismico del pomeriggio è stato subito seguito da un’altra scossa di magnitudo 3.7 nella zona di Lucoli (comune alle porte del capoluogo), rilevato dalla rete Ingv il minuto successivo con profondità 10 chilometri. Nelle periferie e nelle frazioni ovest del capoluogo, il movimento tellurico si è sentito, breve, ma si è sentito, tanto che alcune persone sono uscite per strada. I due terremoti sono stati avvertiti distintamente anche nella zona est e nel centro storico della città, con persone che hanno subito commentato e lasciato numerosi commenti sui social network.
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