In merito al tema riguardante la cybersicurezza è intervenuto il neocapogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri
In passato era stato il capogruppo al Senato del Popolo delle Libertà, da meno di 24 ore è diventato il presidente dei senatori di Fi al posto di Licia Ronzulli. Quest’ultima, di conseguenza, è diventata la nuova vicepresidente del Senato. Per Maurizio Gasparri, quindi, l’inizio di una nuova avventura. Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Giornale‘ ha precisato che si è trattata di una decisione presa di comune accordo. Precisando che Tajani sta riorganizzando il partito con un assetto più collegiale.
Anche se l’assenza del leader e padre fondatore del partito, Silvio Berlusconi, si fa sentire eccome. Oramai sono passati quasi sei mesi dalla sua scomparsa che ha lasciato un grande vuoto agli esponenti di Forza Italia. Gasparri si dà forza ed annuncia: “La vera prova del fuoco saranno le elezioni Europee. Dobbiamo dimostrare che questo partito non evaporerà. La coesione in questi casi è indispensabile, proprio come l’assetto che stiamo mettendo in campo“.
Cybersicurezza, Gasparri risponde e rigetta le critiche nei suoi confronti
Un altro tema che ha affrontato riguarda quello della cybersicurezza. In merito a ciò ha voluto rispondere agli aggiornamenti lanciati dal quotidiano “La Notizia” in cui ci sarebbe la sua carica in una società del genere a rendere il tutto incompatibile con la vicepresidenza del Senato.
Su questo è stato fin troppo chiaro: “Non ci facciamo dettare gli organigrammi dagli odiatori e dall’astio. Questa vicenda non sussiste, anche perché non c’è alcun tipo di incompatibilità. Tutte queste polemiche che si sono create sono prive di fondamento. Tutti noi ci muoviamo nel rispetto delle norme e della legge. A differenza di Report e di altri che sembrano rispettare la legge. La maggior parte delle denunce contro di loro si trovano nei cassetti della Procura“.