Il ministro Piantedosi in un’intervista a ‘Il Domani’ conferma di avere degli ottimi rapporti con il premier Meloni e difende le scelte fatte dal governo sui migranti.
Lunga intervista a Il Domani per il ministro Piantedosi. Il titolare del Viminale per prima cosa conferma che i rapporti con “il premier Meloni sono eccellenti. Non ci sono mai stati divergenze. Il presidente del Consiglio sui migranti non ha fatto slogan, ma accori internazionali. Si tratta di filoni in avanzato stato di realizzazione come quello con Tunisi“.
Parole che confermano come i rapporti con la Tunisia sono ottimi. “Non è vero che il presidente si è rimangiato la parola. I rapporti di collaborazione continuano ad essere proficui e per esempio ora stiamo discutendo dei rimpatri volontari assistiti dalla Tunisia. Si tratta di un Paese che subisce il fenomeno migratorio essendo anche di transito e il memorandum vuole essere una cornice più importante per collaborazione che va avanti ormai da tempo e la Tunisia è riuscita a sventare la partenza di almeno 60mila persone“, spiega ancora Piantedosi.
Il ministro Piantedosi si sofferma anche sul trattato tra Italia e Albania confermando che si sta “lavorando per garantire la sicurezza in quei Cpr. Difficile ora dare una risposta sul numero di agenti che ci vorranno. Stiamo facendo tutte le analisi del caso e poi metteremo a terra il progetto che vedrà un disegno di legge oggetto del confronto in Parlamento“.
Il titolare del Viminale conferma che “saranno fatte tutte le valutazioni di costi e benefici. Ma se il centro funzionerà, per noi è corretto effettuare degli investimenti“.
Il ministro parla anche dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrato dei femminicidi: “Non è vero che la denuncia non viene ascoltata. Sono stati fatti passi avanti, ora bisogna lavorare sull’anticipare i casi. E’ questa la vera sfida, ma riguarda anche le istituzioni che hanno l’obbligo e la missione di curare questi casi“.
Per la vicenda Giulia Cecchettin Piantedosi no ha dubbi: “Va fatta chiarezza e l’Arma ci ha assicurato che lo farà. Sarebbe velleitaro anche per me dare spiegazioni. Per adesso Carabinieri e Polizia non si sono mai sottratti dall’assunzione delle responsabilità“.