La squadra rossonera soffre più del dovuto, ma ritrova la vittoria e risale in classifica, mentre quella viola meritava qualcosa di più
Milan respira, la Fiorentina recrimina. La squadra rossonera ritrova la vittoria, risale in classifica e Pioli torna a respirare. La squadra milanista ha tante assenze e soffre più del dovuto, ma la squadra viola meritava sicuramente qualcosa di più, avendo fatto un secondo tempo con coraggio e convinzione.
La formazione di Pioli va in vantaggio con un rigore che si è procurato Theo Hernandez e che lui stesso ha trasformato nel finale del primo tempo. Nella ripresa, il Milan non fa granché, mentre la Fiorentina cresce e ha diverse occasioni, soprattutto una nel finale clamorosa con Mandragora che sotto porta tira a botta sicura ma c’è la faccia di Maignan che salva porta e risultato. Da notare l’esordio del giovane Camarda, con i suoi 15 anni, il debuttante più giovane della storia della serie A
MILAN (4-3-3): Maignan 7, Calabria 6 (92′ Florenzi ng), Thiaw 5,5, Tomori 5,5, Theo 6,5; Musah 5,5 (81′ Krunic ng), Reijnders 6, Pobega 6; Chukwueze 5,5, Jovic 5 5,5 (82′ Camarda ng), Pulisic 6,5 (60′ Loftus-Cheek 6). Non entrati Mirante, Nava, Florenzi, Simic, Bartesaghi, Adli, Romero, Chaka Traore. Allenatore: Pioli 6
FIORENTINA (4-2-3-1): Terraciano 6,5, Parisi 5, Milenkovic 6, Martinez Quarta 6, Biraghi 6; Duncan 6 (81′ Mandragora ng), Arthur 5,5 (46′ Maxime Lopez 6); Nico Gonzalez 6, Bonaventura 5,5, Sottil 5,5 (81′ Sottil); Beltran 5,5 (70′ Nzola 5). Non entrati Martinelli, Christensen, Infantino, Mina, Comuzzo, Pierozzi, Barak, Amatucci, Brekalo, Kouame. Allenatore: Italiano 5,5
Arbitro: Di Bello 6
Marcatori: 47′ Theo Hernandez su rigore
Note: 50.000 circa. Ammoniti 11′ Arthur, 47′ Tomori, 56′ Parisi, 75′ Pioli
Recupero: pt 2′, st 7′
MAIGNAN Sempre pronto e sempre messo sotto pressione da una buona Fiorentina, poi nel tempo di recupero salva il risultato con una parata di faccia su tiro a botta sicura di Mandragora.
THEO HERNANDEZ Non fa una grande partita, non come ha abituato i suoi tifosi, ma in un momento di bassa qualità della gara, si accende, scatta, entra in area e si procura un rigore che trasforma.
TERRACCIANO Nega il gol a Pulisic nel primo tempo e ne nega un altro nella ripresa a Jovic, tenendo la Fiorentina in gara fino alla fine, ma non è servito a granché.
BELTRAN Per l’ennesima volta spreca l’occasione che gli dà Italiano, in campionato proprio non riesce a sbloccarsi. Esce per far entrare N’zola.
JOVIC Gioca per ottanta minuti, anche lui come Beltran della Fiorentina ha una chance che non riesce a sfruttare. L’unica cosa buona è il mezzo assist che manda Theo in porta, ma lui ha anche una clamorosa occasione che sciupa in malo modo. Delusione costante.
PARISI Commette l’errore che si rivela fatale, dando la possibilità a Theo Hernandez, non solo di entrare in area, ma di essere travolto e avere un rigore che è oro.