Il calciatore è stato denunciato da due ex fidanzate per recente porn: “Giuro ti ammazzo”, avrebbe scritto l’attaccante granata a una ragazza dopo la rottura della loro relazione”
Una battaglia importantissima e l’impossibilità di commentarla sui social. Il Torino, come tanti altri club di Serie A (e non solo), ha postato un video significativo per ribadire la battaglia contro qualsiasi forma di violenza sulle donne. Nel video ci sono tre donne in maglia granata, con lo stemma del Toro sul petto: “Torino contro qualsiasi forma di violenza sulle donne. Oggi e sempre”, recita il messaggio dei granata. Solo che su X – rebranding di Twitter – i commenti sono inaccessibili agli utenti. Nessuno, insomma, può interagire. Il motivo? Sono arrivati numerosi riferimenti su Demba Seck, attaccante senegalese del Torino denunciato per revenge porn da due ex fidanzate.
Il suo è un caso molto delicato, era entrato nel registro degli indagati per una vicenda del 2021. La sua ex fidanzata, infatti, aveva presentato un esposto ai carabinieri accusandolo di averla minacciata attraverso la diffusione di un video che li ritraeva in atteggiamenti intimi. Il filmato era stato girato con il cellulare, stando alle ricostruzioni senza il consenso della ragazza. Il calciatore, secondo il racconto della giovane, non aveva preso bene la separazione e così avrebbe inviato il video porno con un messaggio intimidatorio.
Una mossa, quella della vendetta di diffusione del video, che ha spinto la ragazza a denunciare il fatto. Soltanto qualche mese dopo anche un’altra ragazza ha denunciato Seck. La donna aveva raccontato la propria vicenda con coinvolto il calciatore durante una trasmissione su Rai 3. “Ho sentito che vai a dire in giro cose cattive su di me, se lo fai giuro che ti ammazzo”: sarebbe questo uno dei messaggi inviati da Seck alla donna. “Se continui ti giuro che vedrai di cosa sono capace“, le avrebbe scritto, minacciandola di diffondere il video intimo subito dopo la rottura.
Seck è stato scagionato dalle accuse della prima denuncia poiché il giudice ha archiviato le indagini: non c’erano più possibilità di procedere, in più ci sarebbe stato uno scambio di soldi tra il calciatore e la ragazza. La portata della transazione economica non è stata chiarita. Ma c’è un’ombra importante nella ricostruzione dei fatti: Enzo Bucarelli, pm di Torino, risulta tra gli indagati dopo le accuse arrivate da parte della procura di Milano di frode in processo penale e depistaggio. È tifoso granata e avrebbe avvertito l’agente di Seck della perquisizione dell’appartamento in cui vive.
Lo stesso Bucarelli avrebbe cancellato il video incriminato personalmente dal telefono del giocatore: filmato eliminato dalla memoria dello smartphone e pure dalla cronologia delle chat con alcuni amici. Tutti fatti che sono tornati alla ribalta dopo il post lodevole del Torino. Senza però la possibilità di commentare: sarebbe arrivata una pioggia di riferimenti “spiacevoli”.