Il tecnico rossoblù ha parlato dopo la vittoria nel posticipo con il Torino: “Sono molto soddisfatto, Joshua ora è un attaccante completo, ha grandissime qualità”
Il Bologna vola. Battuto anche il Torino, 2-0 al Dall’Ara firmato da Fabbian e Zirkzee. Una squadra da favola, quinto posto in classifica, gli stessi punti della Roma, a -3 dal quarto posto ora occupato dai campioni d’Italia del Napoli. Thiago Motta esulta, la soddisfazione è massima, ha chiuso in bellezza la 13esima giornata centrando l’ennesima vittoria in campionato.
“Il Torino è una squadra molto complicata contro cui giocare. La partita è stata bloccata fino al primo gol, poi si è aperta e sono arrivate più occasioni. L’abbiamo chiusa nel finale con Zirkzee”. Il tecnico, già corteggiato da tantissime big, ha parlato a fine gara ai microfoni di Dazn: “Sono molto soddisfatto, i ragazzi fanno cose straordinarie, non sono uno che viene qui e dice ‘non abbiamo fatto niente…’. La rosa è diversa rispetto all’anno scorso, c’è una cosa importante da sottolineare, è il modo in cui i miei calciatori si adattano, si aiutano e lottano in campo. Con lo spirito che vedo in settimana è molto più facile giocare in questo modo la domenica”.
Motta su Zirkzee: “Ora è completo”
Zirkzee continua a stupire con le sue qualità tecniche: “Ha grandissime potenzialità, l’anno scorso ha avuto delle difficoltà ad adattarsi. Ora fa un lavoro completo, è tecnico, molto fisico, fa bene la fase difensiva e quella di sua responsabilità, cioè quella offensiva. Viene incontro, attacca la profondità, riesce a segnare”. Motta ha elogiato il suo centravanti: “A volte è un po’ frustrato perché gli chiedo tante cose, ma è un ragazzo per bene, che ha fame. Tutto il resto viene da lui, è un giocatore di grandissima qualità. Merita tutto ciò che sta ottenendo in questo momento”.
Il match, prima del raddoppio di Zirkzee, era stato stappato da Fabbian con una percussione centrale: “Il quinto posto è una bellissima sensazione”, ha detto il centrocampista al triplice fischio. “Ci facciamo trovare pronti ogni partita. Diamo il massimo e facciamo quello che ci dice il mister durante la settimana. Il mister ci sta chiedendo di essere una squadra vera, in campo siamo uniti come nello spogliatoio, questo è molto importante per ottenere certi risultati”. Forse nemmeno lui si aspettava di giocare titolare contro il Toro: “Ho provato a fare di tutto per essere al 100% e mettermi a disposizione della squadra”.