Migranti, nuovi sbarchi nelle ultime ore: situazione caotica

Migranti, nelle ultime ore ci sono stati dei nuovi sbarchi nelle coste italiane: la situazione torna nuovamente a farsi critica 

Dopo qualche giorno di “riposo” tornano nuovamente a verificarsi gli sbarchi nelle coste italiane. In particolar modo in quel di Lampedusa dove, negli ultimi mesi, la situazione non è stata affatto delle migliori. Tanto è vero che questo tipo di problema è stato inserito nella lista delle questioni da risolvere da parte del governo targato Giorgia Meloni. Gli ultimi aggiornamenti, che arrivano direttamente dall’isola siciliana, parlano sin troppo chiaramente.

Arrivati a Lampedusa
Nuovo sbarco di migranti (Ansa Foto) Notizie.com

Il tutto è accaduto proprio nelle ultime ore in cui ci sono stati dei continui sbarchi sull’isola di Lampedusa. A lanciare l’allarme, anche in questo caso, le motovedette della guardia costiera. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che questi ultimi abbiano soccorso un peschereccio. A bordo dello stesso erano presenti 573 persone. Tra questi almeno 4 donne e due minori accompagnati. Il resto tutti uomini.

Lampedusa, nuovi sbarchi nelle ultime ore: ne arrivano 573

Subito sono stati fatti scendere, uno ad uno, dal peschereccio e sottoposti ai riti oramai classici che tutti ben conoscono. Dopo che gli stessi si sono sottoposti a controlli medici sono stati portati nell’hotspot di Contrada Imbriacola, in attesa di una nuova sistemazione. La situazione, in questo momento, è tornata nuovamente caotica. Secondo quanto riportato da alcune testimonianze di persone giunte nel nostro Paese, pare che il peschereccio fosse partito direttamente dalla Libia con direzione Italia.

Arrivati a Lampedusa
Nuovo sbarco di migranti (Ansa Foto) Notizie.com

Dopo lo sbarco (che si è verificato al molo Favarolo), sono stati portati appunto all’hotspot di contrada Imbriacola. Fino a pochi giorni fa (precisamente venerdì 24 novembre) la struttura era vuota e non conteneva nessun migrante. L’ultimo sbarco, che si era appunto verificato nel nostro Paese, era datato pochi giorni fa: precisamente mercoledì 22 novembre.

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