La futura stella delle Merengues questa volta fa parlare di sé in modo negativo: l’arbitro non l’ha nemmeno espulso
Continua a far parlare di sé il talento brasiliano del Palmeiras Endrick, anche se questa volta in modo negativo. Nell’ultima partita giocata dalla sua squadra, infatti, è stato protagonista di un gesto molto poco sportivo, che subito ha fatto il giro del web tra critiche e accuse contro di lui. In trasferta contro il Fortaleza, nella 35a giornata del Brasileirao, la partita è terminata sul risultato di 2-2 grazie ai gol di Thiago Galhardo e Calebe, per i padroni di casa, e di Raphael Veiga e Zé Rafael per gli ospiti. I biancoverdi dal 60′ sono finiti in 10 per l’espulsione del difensore paraguaiano Gustavo Gomez, ma in realtà sarebbero dovuti rimanere in 9.
È stato proprio Endrick infatti a rischiare il cartellino rosso. Il 17enne, che a luglio si unirà ufficialmente al Real Madrid, ha colpito duramente al costato con un pugno il suo avversario Titi al minuto 55 del match. Immediatamente i giocatori del Fortaleza si sono accorti di quanto accaduto e hanno chiesto l’espulsione del classe 2006, che però non è stato nemmeno ammonito dall’arbitro André Luiz Skettino Policarpo Bento. Neanche il VAR è intervenuto per far cambiare la decisione di campo al direttore di gara. L’attaccante brasiliano è stato successivamente sostituito all’80’.
Endrick, pugno all’avversario
Il commentatore arbitrale di ‘Globo’, Paulo César de Oliveira, si è espresso sull’episodio più chiacchierato della sfida, dichiarando che Endrick doveva essere punito con il cartellino rosso. Secondo l’analista brasiliano, infatti, il suo pugno a Titi non riguardava uno scontro per prendere il pallone. Si tratta, quindi, solamente di un comportamento violento e probabilmente volontario, un colpo che prende brutalmente il braccio e la schiena dell’avversario senza alcuna ‘buona’ motivazione. L’arbitro, perciò, ha sbagliato la sua valutazione, visto che si è concentrato solamente sulla traiettoria della palla. Come lui, ha sbagliato il VAR, che è stato poco attento nel non consigliare la revisione dell’episodio al direttore di gara.
È scontato dire che l’espulsione di Endrick avrebbe potuto cambiare totalmente la partita, e il Palmeiras si sarebbe potuto trovare in grande difficoltà. L’attaccante classe 2006 tornava in campo dopo la sua prima convocazione con la nazionale maggiore del Brasile: non è stato un buon ritorno in patria per lui, visto che non è nemmeno riuscito a segnare.
Hay que traerse a Endrick ya eh jadjsjjsjajapic.twitter.com/VyTc2pJv5C
— Danik (@DanikRM_) November 26, 2023
Il futuro giocatore del Real Madrid, comunque, ha ancora tutta una carriera davanti: il tempo è dalla sua parte per imparare dagli errori e rendersi sempre più utile per la squadra.