La polemica sul Frecciarossa che vede coinvolto Francesco Lollobrigida, non accenna a placarsi.
Al contrario, le opposizioni sono intenzionate ad andare ancora più a fondo nella vicenda, perché ritengono che il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare non abbia risposto in modo adeguato al Question time alla Camera su un’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle a proposito della “fermata speciale” a Ciampino per andare a Caivano.
“Venerdì presenterò un’interrogazione al Ministero dei Trasporti. Vogliamo capire com’è andata e se le cose sono state fatte in maniera corretta. Ed è giusto così, perché se Lollobrigida avesse risposto ai nostri dubbi, non sarebbe stato necessario andare avanti. Invece ha tirato fuori altri argomenti e questo ci fa pensare che non tutto è stato fatto correttamente. Vogliamo verificarlo”. In esclusiva a Notizie.com, Antonino Iaria, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione trasporti alla Camera, spiega che il ministro Lollobrigida non è stato esaustivo nella spiegazione che ha dato ai deputati.
“Sono polemiche assolutamente pretestuose”, ha dichiarato in Aula il ministro. “Sono certo di aver fatto il mio dovere: la mia presenza a un’iniziativa come quella di Caivano rappresentava la vicinanza dello Stato in un territorio martoriato dalla criminalità”.
Iaria aggiunge che la polemica non è affatto chiusa: “Il ministro ha spostato la narrazione sul fatto che doveva andare a Caivano e che lo aspettavano tutti. Ma la cosa imbarazzante è che abbia usato l’essere ministro per bypassare il capotreno. Ha chiamato l’ad di Ferrovie dello Stato per scendere a Ciampino? Non ci ha risposto”.
Le parole di Lollobrigida in Aula
Lollobrigida però, sempre in Aula ha escluso qualsiasi trattamento di favore nei suoi confronti: “Ho ritenuto di chiedere una fermata straordinaria senza la pretesa di un trattamento di favore. Aggiungo che tutti i passeggeri hanno avuto la possibilità di scendere a Ciampino”.
I deputati hanno chiesto anche l’intervento del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture: “Vogliamo capire com’è andata e forse il ministro Salvini può rispondere. La questione è legata a due Ministeri”, ha dichiarato Iaria. I grillini sono intenzionati a scoprire quale iter abbia intrapreso il ministro Lollobrigida per scendere dal terno: “Un libero cittadino non può farlo, o per farlo deve passare attraverso canali complicati. Su questo il ministro non ci ha risposto, quindi non sappiamo come abbia fatto. Il tema è che questa classe politica ha un’arroganza spregiudicata. È preoccupante”.
Caso Lollobrigida, De Luca (Pd) a Notizie.com: “Chiediamo chiarezza, soprattutto a Salvini”
Dello stesso avviso anche il Pd: “Continuiamo a chiedere, soprattutto a Salvini, di spiegare cosa è successo. Quello di Lollobrigida è stato un atto di arroganza oggettivo, che rappresenta un’offesa a tanti pendolari e lavoratori, donne e uomini che usano treni e mezzi pubblici e non si sono mai permessi di chiedere fermate ad hoc in caso di ritardi o problemi. Non è possibile utilizzare mezzi pubblici come auto blu o servizio privato. Continueremo a chiedere chiarezza, soprattutto a Salvini: deve spiegare quello che è accaduto, perché è inaccettabile”, ha dichiarato
