Dopo Kylian, ecco Ethan. Il fratello della stella francese è pronto a fare la sua prima apparizione tra i convocati in una sfida europea
Qualche anno fa il talento di Kylian Mbappé ha scioccato il mondo del calcio, portando sul palcoscenico europeo prima, e mondiale poi, uno dei giocatori potenzialmente più forti della storia. Chissà che suo fratello, Ethan, non possa fare lo stesso percorso. Sicuramente le grandi qualità calcistiche sono di casa, e tutta la Francia lo sta scoprendo piano piano, insieme allo staff del PSG.
Piano piano si è ritagliato sempre più spazio all’interno della prima squadra del club. Si tratta proprio del fratello di Kylian Mbappé, ovvero Ethan, uno dei nuovi fenomeni del calcio francese e non solo. Ha già fatto molto parlare di sé con la maglia delle giovanili della formazione parigina, dove, soprattutto in Youth League, ha dato spettacolo in campo. Ha affrontato, tra le altre, anche il Milan, dove lo scontro tra lui e Francesco Camarda ha tenuto fissi gli occhi di tutti gli ‘scout’ e di tifosi presenti in tribuna. Inutile presentare ormai l’attaccante italiano: il classe 2008 nell’ultimo weekend di Serie A ha fatto il suo esordio contro la Fiorentina a soli 15 anni. E tra l’altro, contro Ethan Mbappé, ha segnato un gol in rovesciata da fantascienza. Un predestinato, insomma, e probabilmente potrebbe esserlo anche il francese, che spera presto di fare lo stesso percorso del numero 73 rossonero.
Ora, i tanti infortuni che hanno colpito diversi giocatori di Luis Enrique in prima squadra potrebbero favorirlo. Infatti, il talento 16enne è atteso in panchina nella prossima partita del girone di Champions League del PSG per affrontare il Newcastle al Parco dei Principi (martedì alle ore 21:00). Si è visto in campo anche lunedì mattina al centro di allenamento dei francesi a Poissy, tutto ricoperto per il freddo con scaldacollo, calzamaglia, cappello e tre strati di vestiti. È passato quasi inosservato, ma sarà comunque convocato per la sfida, fondamentale per le sorti della qualificazione.
Per lui si tratterebbe della prima presenza assoluta in panchina nella massima competizione europea. Fino ad ora era stato abituato solamente a essere titolare in Youth League, oppure convocato in Ligue 1, dove è già stato chiamato tre volte da Luis Enrique ma senza mai entrare in campo. Attende ancora il suo esordio ufficiale tra i professionisti con la maglia del club, e chissà che non possa avvenire proprio in Champions League di fronte al suo pubblico. La sua speranza, e probabilmente anche quella del fratello Kylian, è di giocare insieme almeno qualche minuto in questa stagione.