Davide Faraone in un’intervista a ‘L’Identità’ affronta la questione Crosetto e lancia un duro attacco al Partito Democratico. Le sue dichiarazioni.
Lunga intervista a L’identità per Davide Faraoni. Il capogruppo di Italia Viva alla Camera dice la sua anche sulla questione Crosetto: “Se il ministro ha detto certe cose vuol dire che sarà a conoscenza di alcuni fatti. Siamo pronti a risolvere i problemi evidenziati dal titolare della Difesa, ma ora bisogna andare sulla Gazzetta Ufficiale e non solo sui giornali“.
“Al premier Meloni chiediamo di iniziare ad affrontare i temi senza paura – aggiunge Faraone – per esempio si era parlato molto di test psicoattitudinali, ma alla fine hanno avuto timore di discutere questo argomento. E’ arrivato il momento di fare uscire la giustizia dai dibattiti delle segrete stanze ed iniziare un confronto in Parlamento. Anche al Pd dico la stessa cosa“.
Da Faraone anche una frecciatina al Pd: “La destra è tornata ad essere giustizialista, la sinistra ha ormai dimenticato il garantismo e sono rimasto molto stupido da alcune parole della Schlein. Il Pd davvero ignora il nodo che affligge l’Italia da ormai oltre 30 anni?“.
Per il capogruppo di Iv alla Camera “i dem vanno dietro al carro di Conte e del Fatto Quotidiano, non a caso uno dei cortocircuiti del nostro Paese riguarda il rapporto tra alcuni magistrati, certi politici e i mezzi di informazione“.
Da parte di Faraone arriva anche una apertura sul tema giustizia: “Noi siamo sempre stati per quella sommaria e da mesi stiamo chiedendo al premier Meloni di procedere in Aula con le riforme. A proposito, ho notato che il presidente del Consiglio non parla“.
Italia Viva conferma il proprio sì alle pagelle ai togati. “E non vedo problema per l’introduzione dei test psicoattitudinali – spiega ancora il capogruppo alla Camera – chi si prepara a fare un mestiere impegnativo come questo deve essere pronto a manifestare il proprio equilibrio“.