L’ex centrocampista della Juventus si è espresso duramente contro il gesto dell’attaccante del Manchester United
Il gol di Alejandro Garnacho nel weekend di Premier League ha sconvolto tutto il mondo del calcio. La sua rovesciata impressionante contro l’Everton ha fatto il giro dei social in pochissimo tempo, e sembra essere già candidato per il Puskas Award. La sua acrobazia ha ricordato moltissimo quella di Wayne Rooney di 12 anni fa contro il Manchester City, quando anche lui, come l’argentino, vestiva la maglia dello United.
Tutti sono impazziti alla rete del numero 17, che ha aperto le danze ai Red Devils (la partita è terminata 0-3, con Rashford prima e Martial poi che hanno chiuso i conti). O meglio, quasi tutti. Uno dei pochi ad aver mosso una critica a Garnacho è stato Arturo Vidal, ex calciatore, tra le altre, di Juventus e Barcellona. Attualmente il centrocampista è indisponibile a causa di un infortunio, e tra circa un mese scadrà il suo contratto con l’Atletico Paranaense. Non ha comunque nulla da dire sul gesto atletico, sia chiaro, ma ha fatto una precisazione riguardo l’esultanza del ragazzo, che non è piaciuta al cileno.
La critica
Queste le sue parole in diretta sul suo canale Twitch, dove spesso parla di calcio: “Il gol è bellissimo. L’unica cosa che non mi è piaciuta, o che forse non ho capito, è perché ha esultato come Cristiano Ronaldo. Non capisco perché non fa qualcosa di suo e non si fa conoscere. È bello che sia il suo idolo, ma deve farsi un nome suo, anche se è già un grande giocatore”. Poi ha continuato: “Io rispetto il fatto che Cristiano sia il suo idolo, ma deve farsi una sua identità, altrimenti rimarrà sempre nell’ombra. Esulta in un altro modo, ma è stato comunque un grande gol, davvero”.
Un’aspra critica contro la celebrazione di Garnacho, quindi. Il centrocampista ha comunque cercato di dare un consiglio al giovane attaccante argentino, dicendogli di farsi conoscere per il suo nome, e non per l’esultanza copiata. Da una parte, l’ex Bayern Monaco non ha tutti i torti, anche se è noto a tutti il fatto che Cristiano Ronaldo sia l’idolo del numero 17. In passato, quando hanno giocato insieme proprio al Manchester United, i due facevano lo stesso gesto dopo ogni gol. Si può dire tranquillamente che aveva realizzato il suo sogno, e ora porta avanti il nome di CR7 attraverso le sue esultanze. Non è la prima volta che avviene una cosa simile, e probabilmente non sarà nemmeno l’unica.