Il primo obiettivo la Fiorentina in questa Conference League lo ha raggiunto: la vittoria contro il Genk consente alla squadra di Italiano di qualificarsi.
Vittoria d’oro per la Fiorentina contro il Genk. Una rete di Nico Gonzalez nel finale permette alla Viola di superare 2-1 il Genk e conquistare tre punti importantissimi in chiave qualificazione.
Con questo successo, infatti, la Fiorentina ottiene il pass matematico al prossimo turno con un turno di anticipo. Ora tra 15 giorni la Viola contro il Ferencvaros avrà due risultati su tre a disposizione per chiudere prima.
Fiorentina-Genk 2-1
Marcatori: 45′ Kayembe (G), 45’+4 Martinez Quarta (F), 82′ rig. Nico Gonzalez (F)
Fiorentina (4-2-3-1): Christensen 6.5; Parisi 4.5 (46′ Kaoyode 6.5), Martinez Quarta 6 (46′ Milenkovic 6.5), Mina 6, Biraghi 5.5; Lopez M. 6, Duncan 6.5 (59′ Arthur 6); Ikoné 6 (81′ Brekalo s.v.), Barak 6.5 (59′ Beltran 6), Gonzalez N., 6.5 Kouamé 6. A disposizione: Terracciano P., Sottil R., Ranieri, Nzola, Infantino, Pierozzi, Amatucci. All. Italiano 6.5
Genk (4-4-2): van Crombrugge 7; Munoz 5.5, Cuesta 6, Sadick 6, Kayembe 6.5; Hyenen 6, Galarza 5.5, Hrosovky 5.5 (78′ El Khannous s.v.), Paintsil 5.5; Arokodare 6 (57′ Zeqiri 5.5), Fadera 5.5 (43′ Baah 6.5). A disposizione: Vandevoordt, Chambaere, McKenzie, Muhammed, Arteaga, Sor, El Ouahdi, El Hadj, Oyen. All. Vrancken 6
Arbitro: Sig. Joey Kooij (Olanda) 5
Note: Ammoniti: Martinez Quarta, Italiano, Milenkovic, Biraghi, Kouamé (F); Fadera, Vrancken, Munoz, Pantsil, Zeqiri, Galarza (G). Angoli: 11-5 per la Fiorentina. Recupero: 4′ p.t.; 7′ s.t
Antonin Barak (Fiorentina) – Dopo un inizio non semplice, l’ex Udinese diventa uno dei più pericolosi della Fiorentina anche se il gol non è arrivato. In generale una prestazione positiva per lui.
Hendrik van Crombrugge (Genk) – Uno dei migliori in casa Genk. Sempre molto attento sulle conclusioni della Fiorentina, almeno due gli interventi decisivi. Non può nulla sul tap-in di Martinez Quarta.
Nico Gonzalez (Fiorentina) – Premiamo il numero 10 della Viola visto che è riuscito a portare a casa tre punti fondamentali per il discorso qualificazione.
Fabiano Parisi (Fiorentina) – Una serata da incubo per l’ex Empoli. Prima Fadera e poi Baah lo mettono in seria difficoltà. Sarà il fatto di essere stato schierato a destra, ma è stata una prestazione più che insufficiente.
Alieu Fadera (Genk) – Nei primi minuti uno dei migliori. Poi perde lucidità e rischia l’espulsione in più di un’occasione. L’allenatore costretto a toglierlo per non rimanere in dieci. Di certo maggiore lucidità poteva consentirgli di finire il match.
Cristiano Biraghi (Fiorentina) – Dal capitano della Fiorentina ci si aspettava sicuramente di più soprattutto nella sua fase offensiva.