La tragedia ha scosso tutto il mondo e rimangono ancora molti punti interrogativi. Intanto, questa è stata la reazione del pubblico
Una vera e propria ovazione di supporto per Matt Petgrave, il giocatore di hockey su ghiaccio degli Sheffield Steelers che il 28 ottobre ha colpito mortalmente al collo, in modo accidentale, Adam Johnson. È stato infatti applaudito dagli oltre 8.000 tifosi che si trovavano all’Utilita Arena di Sheffield per assistere alla partita, vinta per 2-1, della sua squadra contro il Coventry Blaze. Il pubblico degli Sheffield Steelers prima ha osservato un rispettoso minuto di silenzio in memoria proprio di Adam Johnson, e poi ha applaudito Matt Petgrave. I tifosi hanno mostrato tutto il loro sostegno per il giocatore che non sta sicuramente passando un bel periodo dopo l’incidente mortale.
L’hockeista, che non è più stato visto in pubblico dopo la morte di Adam Johnson, ovviamente non è stato convocato dagli Steelers per la partita in questione. Prima della sfida, comunque, la sua immagine è apparsa sul maxischermo dello stadio e tutti i presenti si sono alzati per applaudirlo calorosamente. Un bel gesto nei confronti di uno dei loro tesserati. La polizia del South Yorkshire di recente ha avviato un’indagine proprio sulla morte “tragica e senza precedenti” di Adam Johnson. È stato anche affermato che, a causa della “natura complessa” dell’incidente, definito “strano“, “un’indagine più ampia richiederà diverso tempo“.
Jesse Waters, giornalista e conduttore di Fox, sostiene che il calcio fatale di Matt Petgrave ad Adam Johnson sia stato un vero e proprio “omicidio”. Anche Sean Avery, ex giocatore della NHL che ha giocato per i Detroit Red Wings, Los Angeles Kings, New York Rangers e Dallas Stars, ha un pensiero simile. Ha infatti risposto che per lui il colpo è stato intenzionale: “Omicidio è una parola piuttosto pericolosa da usare… ho visto il colpo… ho visto la gamba. Non avrei dovuto essere dov’ero. È terribile. Non riesco nemmeno a guardare di nuovo il video“, ha risposto. Poi ha continuato, criticando aspramente l’utilizzo delle sottili lame in titanio nei pattini dei giocatori di hockey su ghiaccio.
Lo stesso vale per Chris Therien, ex giocatore della NHL dei Philadelphia Flyers e dei Dallas Stars, che è stato molto duro nei riguardi del calcio al collo di Matt Petgrave. “Sono rimasto letteralmente scioccato e disgustato da quello che ho visto. Sembrava proprio intenzionale. Era un calcio di Kung Fu. I miei occhi non possono mentire, ma ditemi che sbaglio“, ha spiegato a parole sue il canadese, ancora visibilmente sconvolto e incredulo per quanto accaduto.