Guai per l’ex calciatore di Serie A fermato dopo un inseguimento da parte della polizia: successivamente si è scoperto che è risultato positivo alla cocaina
Oramai nel suo Paese non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda di cronaca che lo vede come protagonista. In questo caso in negativo e, di conseguenza, che non ha nulla a che fare con il mondo del calcio. Anzi, decisamente tutt’altro. Si tratta di un ex calciatore di Serie A che ha militato in Italia per pochissimi mesi. Doveva essere considerato un “crack”, un vero e proprio talento. Lo pensavano anche in Argentina, ma alla fine non si è rivelato tale.
Le notizie che lo riguardano, come riportato in precedenza, non sono affatto delle migliori. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il calciatore sia stato fermato dalla polizia dopo un lungo inseguimento. Il tutto è avvenuto nel cuore della notte (nel Paese sudamericano) nel pieno centro di Buenos Aires. Gli agenti gli avevano chiesto di fermarsi, ma l’atleta ha ben pensato di non rallentare e di sgommare a più non posso. Di conseguenza è nato l’inseguimento con tanto di cattura del giocatore.
Proprio pochi mesi fa, precisamente quello di febbraio, si era parlato nuovamente di Ricardo Centurion. Ex centrocampista del Genoa, portato in Italia da Enrico Preziosi, ma che non ha mai lasciato il segno con i rossoblù. Tanto è vero che tra il 2013-14 ed il 2017.18 ha collezionato solamente 15 presenze con il ‘Grifone’, senza mai trovare la via della rete. Il suo cartellino è del Velez Sarsfield che lo ha mandato in prestito sia al San Lorenzo che al Barracas Central, ma entrambe le avventure non sono terminate nel migliore dei modi.
Dopo che il 30enne è stato fermato dalla polizia è stato successivamente sottoposto al test antidroga. Lo stesso che non ha lasciato alcun dubbio agli agenti: positivo alla cocaina. La sua vettura, una Mercedes, è stata immediatamente sequestra. L’atleta portato in questura e, dopo qualche ora, rilasciato. Ovviamente in attesa di ulteriori procedimenti nei suoi confronti. Non c’è che dire: un bruttissimo “autogol” quello che porta la firma del nativo di Avellaneda. Una vicenda che, inevitabilmente, ha fatto il giro dei social e dei media in poco tempo.