Nel giorno dell’autopsia a Giulia Cecchettin Filippo Turetta è stato interrogato per nove ore dal pm di Venezia. Ecco le ultime notizie.
Oggi è stato un giorno importante per le indagini sulla morte di Giulia Cecchettin. Il corpo della giovane, infatti, è stato sottoposto all’autopsia per accertare meglio le cause della morte. Intanto a Verona è andato in scena il secondo interrogatorio per Filippo Turetta e questa volta, a differenza di quanto successo subito dopo il suo ritorno in Italia, ha parlato.
E’ durato ben 9 ore l’interrogatorio del giovane, che ha deciso di fornire la sua versione dei fatti su quanto accaduto l’11 novembre. Per il momento sia gli inquirenti che i legali di Turetta preferiscono mantenere il massimo riserbo anche se non è da escludere che nelle prossime ore possano uscire indiscrezioni su quanto detto dal 22enne.
Poco dopo il suo ritorno in Italia il 22enne aveva deciso di confessare l’omicidio, ma non entrare nei dettagli. Una scelta condivisa con il suo legale per studiare la strategia difensiva. Ora, però, la situazione è cambiata e in queste nove ore di interrogatorio il 22enne ha scelto di rompere il silenzio e raccontare cosa è successo quell’11 novembre.
Ad oggi gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo e, quindi, non si sa cosa ha detto nei dettagli il giovane. Ma di certo, vista la durata dell’interrogatorio, potrebbe aver chiarito nei dettagli l’accaduto. Possibile, però, che nei prossimi giorni Turetta possa essere nuovamente ascoltato per magari provare ad accertare altre cose soprattutto dopo i risultati dell’autopsia sul corpo di Giulia.
Ma come è stata uccisa Giulia? Dalle prime indiscrezioni, la giovane è stata uccisa a coltellate ancora prima di arrivare a Barcis. La 22enne sarebbe stata colpita con oltre 20 fendenti. Ora nelle prossime ore saranno fatte ulteriori accertamenti per capire meglio l’orario della morte mentre sulla data non ci dovrebbero essere dubbi e quasi certamente è quella dell’11 novembre. Ma le certezze anche su questo le si avranno solo dopo ulteriori verifiche.