Pd, Schlein non le manda a dire: ennesimo attacco al governo

In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa” è intervenuta la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein
Anche in questa occasione non si è fatto assolutamente attendere l’ennesimo attacco nei confronti del governo. D’altronde non si tratterebbe affatto della prima volta che la segretaria del Partito Democratico punti il dito contro gli esponenti della squadra capitanata dalla leader, Giorgia Meloni. Allo stesso tempo, però, Elly Schlein, ha voluto fare il punto della situazione. Tanto da menzionare le ultime mosse da parte del governo che non le sono andate assolutamente a genio e che le hanno fatto scaturire delle polemiche.
Intervista a 'La Stampa'
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Ne ha parlato in una intervista rilasciata alla ‘Stampa‘. Queste sono alcune delle sue considerazioni rivelate al noto quotidiano: “Anche in questo caso il governo ha dimostrato di non stare affatto dalla parte dei cittadini, ma delle società energetiche. In questo modo stanno tendendo a distruggere uno strumento di mercato importante. Lo stesso che, fino ad ora, ha protetto i consumatori, tanto da renderli meno esposti alle fluttuazioni in merito al prezzo del gas“.

Pd, Schlein attacca il governo: “Stanno dalla parte delle società energetiche”

L’italo-svizzera ha continuato ad esporre il proprio pensiero in questo modo: “Si tratta di un passaggio che ci costerà miliardi di euro in più. Senza dimenticare il fatto che ci saranno aumenti di quasi il 34%. Questa crisi energetica avrebbe dovuto insegnarci soprattutto quanto siamo fragili. Anche perché, a disposizione, c’erano tutti gli elementi per poter chiedere questa modifica. Ed, allo stesso tempo, negoziarla in quel di Bruxelles“.

Intervista a 'La Stampa'
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Di conseguenza si è voluta concentrare anche su Matteo Salvini. Sull’attuale vicepremier e, di conseguenza, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha precisato: “Si è svegliato dopo la nostra conferenza stampa. A questo punto mi chiedo dove fosse il giorno prima quando il Consiglio dei ministri è andato dritto”. In conclusione si è soffermata anche ad una possibile convergenza: “Possono votare i nostri emendamenti alla manovra per estendere il mercato tutelato ancora un anno”.

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