Ne ha parlato in una intervista rilasciata alla ‘Stampa‘. Queste sono alcune delle sue considerazioni rivelate al noto quotidiano: “Anche in questo caso il governo ha dimostrato di non stare affatto dalla parte dei cittadini, ma delle società energetiche. In questo modo stanno tendendo a distruggere uno strumento di mercato importante. Lo stesso che, fino ad ora, ha protetto i consumatori, tanto da renderli meno esposti alle fluttuazioni in merito al prezzo del gas“.
L’italo-svizzera ha continuato ad esporre il proprio pensiero in questo modo: “Si tratta di un passaggio che ci costerà miliardi di euro in più. Senza dimenticare il fatto che ci saranno aumenti di quasi il 34%. Questa crisi energetica avrebbe dovuto insegnarci soprattutto quanto siamo fragili. Anche perché, a disposizione, c’erano tutti gli elementi per poter chiedere questa modifica. Ed, allo stesso tempo, negoziarla in quel di Bruxelles“.
Di conseguenza si è voluta concentrare anche su Matteo Salvini. Sull’attuale vicepremier e, di conseguenza, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha precisato: “Si è svegliato dopo la nostra conferenza stampa. A questo punto mi chiedo dove fosse il giorno prima quando il Consiglio dei ministri è andato dritto”. In conclusione si è soffermata anche ad una possibile convergenza: “Possono votare i nostri emendamenti alla manovra per estendere il mercato tutelato ancora un anno”.