Il premier Meloni è arrivato nelle scorse ore per la Cop28. Una summit che avrà al centro il tema della guerra in Medio Oriente, ma non solo.
Il premier Meloni nelle scorse ore è arrivato a Dubai per prendere parte alla Cop28. Come raccontato dall’Adnkronos, il presidente del Consiglio, accompagnato dal ministro Pichetto Fratin, parteciperà a questo summit che ha degli obiettivi molto importante sia in termini di ambiente che di guerra in Medio Oriente.
Infatti, il conflitto in Israele sarà al centro di questa riunione. Si discuterà del tema della sicurezza per cercare di evitare in futuro altre escalation simili. Inoltre, si proverà a portare Hamas e Israele ad un accordo, ma la strada in questo caso è molto complicato considerando che nessuno dei due protagonisti della guerra non hanno nessuna intenzione di fare un passo indietro.
Come detto in precedenza, la guerra sarà al centro del summit, ma in questa Cop28 si parlerà molto anche di ambiente. Tra gli obiettivi c’è quello di triplicare, entro il 2030, la capacità globale installata di produzione di energia da fonti rinnovabili. Si punta anche a raddoppiare il tasso medio annuo globale di miglioramento nell’efficienza energetica.
Si proverà anche a trovare l’accordo per rafforzare l’attenzione al nesso fra cambiamenti climatici e resilienza dei sistemi alimentari. Si tratta naturalmente di obiettivi su carta, che tuttavia prevedono lunghi negoziati che andranno avanti a Dubai fino al 12 dicembre dal punto di vista interministeriale. L’obiettivo è quello di arrivare il prima possibile ad un accordo per guardare con maggiore fiducia al futuro.
Non ci sarà Papa Francesco a Cop28. Il Pontefice era atteso a Dubai per prendere parte a questo summit, ma le condizioni di salute non hanno assolutamente permesso a Bergoglio di essere presente. I medici hanno sconsigliato il viaggio e, quindi, il Santo Padre troverà un altro modo per continuare i dialoghi con gli Stati presenti a Dubai.