Expo 2030, delusione immensa per Roma: in merito a ciò l’assessore Guido Bertolaso ha svelato il motivo. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘Il Foglio’
Una settimana assolutamente da dimenticare per la città di Roma. In particolar modo per quanto riguarda l’assegnazione di Expo 2030. Inutile girarci attorno: in molti sapevano come sarebbe andata a finire. Anche perché i risultati non hanno lasciato assolutamente dubbi. L’assegnazione della manifestazione se l’è aggiudicata l’Arabia Saudita con Riad che ha stravinto. Quello che, però, ha fatto molto discutere è stato il posizionamento di Roma. Ultima su tre candidati: addirittura Busan (Corea del Sud) ha racimolato più punti di Roma.
Segno del fatto che la Capitale (e soprattutto il nostro Paese) non viene considerato così tanto. Una vera e propria delusione quella che si è letta sul volto del sindaco Roberto Gualtieri, arrivato a Parigi con la speranza di ottenere un bel risultato. Come riportato in precedenza era impossibile pensare di poter vincere contro un colosso come i sauditi. Ma nemmeno fare questa brutta figura. In merito a questi risultati scadenti Guido Bertolaso ha la risposta. L’assessore ne ha parlato in una intervista che ha lasciato al quotidiano ‘Il Foglio‘.
Per Guido Bertolaso non ci sono assolutamente dubbi: ad incidere sul risultato terribile ottenuto da Roma (e soprattutto dall’Italia) è stata la bruttissima figuraccia in merito ai Giochi invernali. Gli stessi che, per il funzionario hanno pesato non poco. Segno del fatto che il problema non è della Capitale, ma di Milano. Questa la domanda provocatoria che si pone lo stesso Bertolaso: “Se non riesci ad organizzare bene le Olimpiadi invernali, perché la comunità internazionale dovrebbe darti l’Expo?“.
Poi ha continuato dicendo: “Nella sconfitta ha pesato soprattutto il cambio di Governo. In un primo momento fu Mario Draghi ad annunciare la candidatura. I delegati, però, avevano davanti agli occhi la vicenda delle Olimpiadi che si terranno a Milano e Cortina nel 2026. L’Organizzazione della Fondazione per le Olimpiadi invernali ha fatto una figura pessima con la vicenda della pista di bob che non c’è“.
“Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi una gara non si terrà nel Paese che ospita l’evento. Ci rendiamo conto della gravità di questa situazione? Tutto questo, ovviamente, non ci ha fatto aiutato. A pagarne le spese è stata la città di Roma“.