Il premier Meloni ha scritto una lettera, pubblicata dal ‘Telegraph’, alla famiglia della piccola Indi Gregory, deceduta per una grave malattia.
Il premier Meloni si è impegnata in prima persona per cercare di portare la piccola Indi in Italia e proseguire le cure. Subito dopo la decisione del giudice britannico di interrompere i trattamenti, il governo ha dato la cittadinanza alla bambina, ma purtroppo il via libera per il trasferimento nel nostro Paese non è arrivato.
A distanza di qualche settimana dal decesso, il presidente del Consiglio ha deciso di scrivere una lettera ai genitori della bambina per confermare la vicinanza del governo italiano a questo dolore. La missiva è stata pubblicata sul Telegraph e riportata dall’Ansa.
“Lei non sarà più tra le vostre braccia e non potrete più lasciarvi incantare dal suo sorriso – si legge nella lettera scritta dal premier – ma Indi continuerà a vivere perché, come ci ha insegnato Chiara Corbella Petrillo, si nasce e non si muore mai“.
Il presidente del Consiglio sottolinea come “Indi ha vissuto una vita breve, troppo breve, ma abbastanza lunga perché vostra figlia ricordi alla gente di tutto il mondo che ogni vita a prescindere da quanto imperfetta, è un tesoro da costudire. Indi ha vissuto quasi sempre in ospedale eppure ha vissuto una vita piena. Ha portato luce nella vita di chi lo circondava, riempiendo di significato la tua vita e quella degli altri“. Un messaggio di vicinanza che accompagna la presenza del governo al funerale della bambina. Erano presenti, infatti, i ministri Roccella e Locatelli.
Per il premier Meloni questo sarà un weekend impegnativo vista la partecipazione alla Cop28. Il presidente del Consiglio è già arrivato in sede e in mattinata è atteso il suo discorso. Un passaggio fondamentale visto che le sue parole saranno seguite con molta attenzione a livello internazionale.