Il dirigente ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta con l’Inter. Le proteste per il presunto fallo di Lautaro su Lobotka sull’azione dell’1-0 e poi su un contatto in area tra Acerbi e Osimhen: “Non parlo di complotti, ma siamo stati pesantemente penalizzati”
“Mazzarri non è qui, preferiamo parlare noi della società altrimenti rischia una squalifica e lo vogliamo in panchina…”. Mauro Meluso, direttore sportivo del Napoli, si è presentato ai microfoni di Dazn al posto dell’allenatore. Ha spiegato lo stato d’animo della squadra dopo il ko pesante con l’Inter: “Siamo scontenti, questo arbitraggio è una mortificazione che non meritiamo“.
Le lamentele per due episodi cruciali. La trattenuta di Lautaro su Lobotka in principio dell’azione che ha portato l’Inter a sbloccare il risultato e poi un presunto calcio di rigore per un contatto in area tra Acerbi e Osimhen. “L’arbitro Massa e il Var sono incappati in una giornata negativa. Può capitare a tutti, anche ai calciatori, ma questa sicuramente non è una serata felice dell’arbitro“, ha continuato Meluso con toni pacati, ma decisi. “Il primo gol ci ha dato una mazzata a livello psicologico, è fortemente viziato da un fallo su Lobotka, non serviva nemmeno l’intervento del Var, talmente era evidente. Lì deve fischiare subito l’arbitro, la mancanza è di Massa”.
“Poi parlo anche del rigore su Osimhen. Sono stato un calciatore, ho giocato in ogni categoria, quando ti prendono sul tendine d’Achille vai giù perché perdi la coordinazione e l’appoggio. Il fallo è evidente, andava sanzionato. Non facciamo dietrologie, non vogliamo essere complottisti, però va sottolineato perché dispiace perdere così davanti ai propri tifosi. Prendere quel primo gol ci ha creato una condizione psicologica negativa che ha penalizzato la nostra partita”.
Gli ospiti in studio hanno messo in dubbio il calcio di rigore e il possibile intervento del Var, Meluso ha insistito: “Il contatto è netto sul piede d’appoggio, per quello Osimhen perde l’equilibrio. Doveva intervenire il Var, è lì apposta per correre gli errori dell’arbitro. Non voglio creare alibi a nessuno, la squadra ha dato il massimo, ha avuto occasioni, deve ancora correggere qualcosa a livello tecnico. Qui non sto discutendo in modo insensato, non meritavamo un arbitraggio così contro l’Inter. Non cerco scuse, però quando si gioca contro una squadra forte una disparità del genere è determinante. Sono momenti topici per la gara. Non fosse stato assegnato all’Inter, avremmo avuto molte recriminazioni. Io ne ho visti tanti di rigori così dati eh… La nostra casse arbitrale è tra le migliori al mondo, ma ci sentiamo un po’ penalizzati per quanto successo”.