Poco dopo l’ora di pranzo esplosioni improvvise hanno agitato i residenti che si sono precipitati in strada in preda al terrore
Una domenica di terrore. E tutto all’improvviso. Poco dopo l’ora di pranzo, proprio nel primissimo pomeriggio, nella capitale, nel quartiere Prati, dal nulla si sono udite delle esplosioni una dietro l’altra. Rumori forti e improvvisi che nulla avevano a che fare col rumore quotidiano. .
Paura e sgomento, con tantissime persone che si sono affacciate e scese in strada e lo spettacolo era allucinante, facendo le debite proporzioni sembrava di assistere a qualcosa di apocalittico, come se fosse scoppiata una bomba. Fuoco altissimo una quindicina di metri, cenere e tanto fumo nero, con esplosioni continue che non si fermavano. Ma cosa è successo? Cosa sta succedendo si chiedeva la gente, con macchine e motorini che andavano a fuoco rapidamente
Le dinamiche sono ancora tutte da chiarire, ma una cosa è certa: l’incendio si è propagato da alcuni serbatoi delle moto e motorini parcheggiati davanti a un edificio storico di Largo Trionfale, all’angolo con via della Giuliana e davanti a via Andrea Doria, poco lontano dallo storico e conosciutissimo mercato Trionfale, uno dei più vecchi di Roma. Il pronto intervento dei vigili del Fuoco della stazione di Roma Prati è stato rapidissimo, altrettanto le macchine della polizia, ben dieci sono arrivate sul posto, con tre macchine dei pompieri. Che si sono subito accertati del fatto che le persone che abitavano nel palazzo non avessero riportato alcuna ferita e che fossero in buone condizioni di salute, visto che il fumo è entrato anche nelle abitazioni. Ma tutti stanno bene, anche un’anziana signora che affacciava proprio su Largo Trionfale.
Stando a quanto dichiarato dai vigili del fuoco, tra le ipotesi più accreditate un mozzicone di sigaretta che ha violentemente incendiato le foglie secche ai piedi del palazzo o un atto doloso. Ma tutto è ancora in fase di accertamento, con la polizia scientifica che è sul posto e sta facendo alcuni rilevamenti anche per questioni legate alle assicurazioni.
La facciata del palazzo è totalmente annerita. Per quanto riguarda i motorini andati a fuoco e in fumo sono 14 tra moto e risultano essere parzialmente o completamente carbonizzati, sparsi all’uscio del condominio. Incendiato anche il retro di una Smart. C’è stato un momento di vero terrore anche per le macchine che passavano lì davanti, con il traffico che ha avuto momenti di panico, essendo quella una zona e una strada molto trafficata, anche perché porta a viale Giulio Cesare e verso l’ingresso principale dei musei Vaticani. La viabilità è stata ripristinata regolarmente e l’edificio è circondato da cittadini e dalle forze dell’ordine.