Femminicidio Giulia Cecchettin, il killer Filippo Turetta riabbraccia i suoi genitori dal carcere: nel frattempo ci sono novità sul funerale della studentessa uccisa
Direttamente dal carcere di Verona, dopo tre settimane, Filippo Turetta ha nuovamente incontrato i suoi genitori. Mamma Elisabetta e papà Nicola hanno abbracciato il loro figlio. Un incontro che si sarebbe potuto verificare anche qualche giorno fa (mercoledì), ma che alla fine non si è mai concretizzato. Dal primo giorno che ha varcato le porte della galera il killer non smette di piangere e chiede il perdono. Non vuole essere abbandonato dai suoi genitori.
Questi ultimi sanno benissimo la sua posizione gravissima. Un incontro durato un’ora, in cui sono state messe da parte tutte le emozioni possibili. Ai giornalisti che li attendevano dall’esterno del carcere hanno fatto sapere: “E’ pur sempre nostro figlio“. Mentre una fonte all’agenzia di stampa ‘Adnkroos’ ha fatto sapere: “I genitori lo hanno abbracciato. Abbiamo fatto in modo di tutelare la loro privacy, come si fa con ogni famiglia. Filippo era sollevato, ha saputo di non essere stato abbandonato, di non essere solo“.
I genitori pensano ovviamente ad un finale diverso. Quel “bravo ragazzo“, ribadito più volte dal padre, che invece si è trasformato in un assassino. Mentre la donna sperava in una fuga di coppia. Fanno ancora fatica a crederci che il loro figlio abbia potuto commettere un femminicidio. Vittima la sua ex fidanzata. Motivo? Non accettava il fatto che la relazione tra loro due fosse finita. Nel frattempo, però, arrivano novità importanti per quanto riguarda il funerale di Giulia Cecchettin.
Turetta incontra i genitori in carcere, domani funerali Giulia Cecchettin
Il lavoro da parte della Procura di Venezia continua senza sosta. Nei prossimi giorni i carabinieri del Ris di Parma avvieranno le prime analisi sull’auto guidata dal killer. Senza dimenticare anche il coltello e nastro adesivo che è stato sottoposto a sequestro. Nella giornata di domani, martedì 5 dicembre, l’ultimo saluto a Giulia. I funerali si terranno nella Basilica di Santa Giustina, a Padova. Sono attese più di 10mila persone. Conoscenti e soprattutto non. In Veneto sarà lutto regionale.
Le lezioni all’Università di Padova (dove la giovane avrebbe dovuto laurearsi pochi giorni dopo l’omicidio) saranno sospese. Papà Gino sta già iniziando a fare un discorso, il più difficile di tutti. Verranno piazzati due maxischermi visto che la chiesa non può accogliere più di tante persone.
Non è solamente un addio a Giulia, ma a tutte le donne che sono state uccise da un uomo. Dopo il funerale la bara sarà trasferita a Saonara dove ci sarà un’altra cerimonia religiosa più intima. Poi la bara verrà portata nel cimitero in provincia di Padova, accanto alla mamma Monica, morta più di un anno fa.