Uccise due rapinatori che avevano tentato il colpo nella sua gioielleria, nelle ultime ore è arrivata la condanna per colui che ha fatto fuoco: con tanto di commento ironico
Era l’aprile del 2021 quando un gioielliere aveva subito una rapina. Dopo essere uscito dal negozio aveva inseguito ed ucciso, a colpi di pistola, i due rapinatori. Per il giudice, però, non si è trattato affatto di legittima difesa. Nelle ultime ore è arrivata la condanna per il gioielliere cuneese Mario Roggero. Quest’ultimo, 58 anni, è stato punito dalla Corte d’Assise di Asti. Dovrà rimanere in carcere per 17 anni. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di due omicidi ed un tentato omicidio.
Dopo la lettura della sentenza non si è fatto attendere il commento ironico da parte del condannato. Anche se, dalla sua bocca, sono uscite parole molto amare. “Viva la delinquenza, viva la criminalità“. Invece il pm, Davide Greco, aveva chiesto per l’uomo una condanna a 14 anni. Due anni e mezzo fa uccise Giuseppe Mazzarino (58 anni) e Andrea Spinelli (44), ovvero due dei tre rapinatori che fecero irruzione nel suo negozio, precisamente nella frazione Gallo di Grinzane Cavour di Cuneo.
Ad essere rimasto ferito ad una gamba un terzo delinquente, Alessandro Modica. Quest’ultimo riuscì a scappare nonostante la vistosa ferita, ma dopo qualche ore venne rintracciato e arrestato dalla polizia. Il pm Greco, nella requisitoria, ha ribadito: “La parola difesa stona con un video in cui abbiamo visto un’esecuzione“. Il gioielliere si è sempre difeso dicendo di aver sparato quattro colpi di pistola contro l’auto parcheggiata dai rapinatori. In quella occasione temeva che i banditi avessero rapito la moglie.
Sparò a due rapinatori, condannato Mario Roggero a 17 anni di carcere
L’avvocato di Roggero, Dario Bolognesi, voleva l’assoluzione per l’uomo, ma senza successo. Inoltre ha ribadito: “Il mio assistito pensava di doversi scontrare ad armi pari per liberare la moglie. Tutti gli psichiatri hanno rilevato tratti di personalità disarmonici in Roggero, parlando di ‘rigidità’ e aspetti riconducibili a una personalità paranoide“.
Queste, invece, le parole del condannato: “Le ero passato di fianco con la pistola in mano, senza vederla. Ancora adesso sono rimasto stupito quando ho visto i filmati, non ho quel fotogramma in testa“. Dal provvedimento si legge che, dopo aver subito la rapina, Roggero aveva sparato a distanza ravvicinata contro i rapinatori che si erano dati alla fuga. In conclusione l’uomo aveva un’arma, legittimamente detenuta all’interno del negozio ma non all’esterno. Tra l’altro c’è stata anche l’accusa di porto abusivo d’armi.
Mario Roggero, la politica sulla vicenda del gioielliere condannato
Nel frattempo non si è fatta attendere la reazione da parte della politica. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, dal suo account ‘X’ ha scritto: “Piena solidarietà a un uomo di 68 anni che, dopo una vita di impegno e di sacrifici, ha difeso la propria vita e il proprio lavoro. A meritare il carcere dovrebbero essere altri, veri delinquenti, non persone come Mario“.
