La formazione bianconera vince ancora, combatte e soffre fino al novantesimo e oltre e conquista un successo meritato
La Juve soffre, vince e torna prima in classifica per la seconda volta consecutiva, in attesa della risposta dell’Inter. Il Napoli ha giocato bene nel primo tempo, ma ha sprecato troppo, soprattutto con Kvara che alla mezzora del primo tempo sciupa l’occasione del secolo: davanti alla porta quasi portiere battuto, la spara alto. Incredibile.
La Juve dal canto suo ha occasioni con Vlahovic e Chiesa, ma soffre e alla lunga riesce a vincere meritatamente. Una squadra sempre più solioda con la sensazione che una volta andata in vantaggio riprenderla è quasi impossibile.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6,5; Gatti 7,5, Bremer 6,5, Danilo 6,5; Cambiaso 6,5 (91′ Iling-Jr ng), McKennie 6,5 (91′ Rugani ng), Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 6,5 (83′ Alex Sandro); Chiesa 7 (83′ Kean), Vlahovic 6 (70′ Milik). Non entrati Perin, Pinsoglio, Huijsen, Miretti, Nicolussi C., Nonge, Yildiz, .. All. Allegri 7
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5, Juan Jesus 5,5, Natan 5,5 (72′ Zanoli 5,5); Anguissa 6,5, Lobotka 6 (85′ Cajuste ng), Zielinski 5,5 (63′ Elmas 5,5); Politano 5,5 (72′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (86′ Simeone). Non entrati Gollini, Contini, Demme, Simeone, Zerbin,, Lindstrom, Ostigard, Gaetano. All. Mazzarri 5
Arbitro: Orsato di Schio 6
Marcatori: 51′ Gatti
Note: Spettatori 45.000 circa. Ammoniti 45′ Kvaratskhelia, 58′ Bremer, 63′ Jesus 85′ Ostigard (in panchina), 86′ Cajuste
Recupero: pt 1′, st 5′
GATTI Roccioso e sontuoso in difesa, incredibilmente cinico sotto porta. Segna il secondo gol consecutivo dopo quello realizzato al Monza, si è confermato col Napoli. Certe cose le faceva un certo Bonucci.
CHIESA Indemoniato nella prima mezzora, ma non si placa nemmeno dopo, cercando sempre di spingere e non fermarsi mai. Ottimi spunti, una spina nel fianco della difesa partenopea.
KOSTIC Partita di sostanza e anche di gran qualità. Combatte su ogni pallone, non molla mai di un centimetro e sta su tutti i palloni.
ZIELINSKI Parte benissimo nei primi venti minuti, ma poi cala, forse un po’ troppo vista l’importanza della partita.
POLITANO Tanto movimento, ma anche tanta confusione soprattutto nella parte finale del primo tempo. da lui ci si aspetta sempre il guizzo che stavolta non c’è stato, se non a metà in un paio di circostanze.
KVARAKSKHELIA Non gioca una brutta partita anzi si mette sempre a disposizione, ma sulla sua partita pesa come un macigno quell’occasione clamorosa sciupata al 29′ con il risultato sullo 0-0. Decisivo al contrario