I prodotti per la cura della persona quest’anno sono tra i regali di Natale più amati dagli italiani.
Tra buoni per i trattamenti di bellezza, profumi, cosmetici e gioielleria, gli italiani spenderanno di più del 2022, quando a pesare sulla spesa per i pensierini natalizi c’erano inflazione e caro-bollette.
Tuttavia i giocattoli restano i prodotti più acquistati in assoluto, insieme al cibo. La stima arriva dall’Ufficio Studi di Confcommercio, che da 15 anni traccia il profilo degli acquisti preferiti dagli italiani durante le festività.
La previsione di spesa è di circa 8 miliardi e mezzo contro i 7,2 del 2022. Secondo il direttore dell’Ufficio Studi Mariano Bella la crescita è dovuta all’aumento dell’occupazione, agli assegni dei nuovi pensionati, agli effetti del taglio del cuneo fiscale e al rallentamento dell’inflazione. “Una quota di popolazione di circa 48 miliardi di persone spende poco meno di 200 euro a testa per i regali di Natale”, come spiega Bella in esclusiva a Notizie.com.
Come detto, quest’anno gli italiani spenderanno di più rispetto al 2022 anche per ragioni di tipo macroeconomico: “A dicembre 2022 l’inflazione era al 12%. Le bollette ci sono costate complessivamente 6 miliardi e mezzo in più. Ora che questo periodo è superato, stiamo tornando verso i 190 euro a testa per i regali di Natale. Siamo leggermente sotto rispetto al 2019 e oltre 20 euro in più rispetto al 2022, al netto dell’inflazione. Si tratta di una ripresa importante, che non ci riporta ai fasti del Natale 2007-2008 quando stimavamo una spesa intorno ai 300 euro, ma ci stiamo riprendendo”, aggiunge il direttore Bella.
Quali saranno i regali di Natale più acquistati dagli italiani? “Quest’anno sembra evidente una crescita dell’attenzione alla cura della persona. Regaleremo buoni per i trattamenti di bellezza, profumi, cosmetici e gioielleria. Rispetto al 2022 tutti questi prodotti, bigiotteria inclusa, sono in forte crescita”.
Nell’ambito della cura della persona il direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio Bella fa rientrare anche l’abbigliamento e il settore delle calzature: “Speriamo che possano avere una certa ripresa, perché veniamo da due mesi piuttosto brutti. A ottobre e novembre le vendite sono state abbastanza scadenti a causa del caldo. Si sono riprese durante la Black Week degli ultimi dieci giorni di novembre. I negozi sono pieni di vestiti e scarpe invernali, che speriamo vengano venduti in concomitanza del Natale e dei saldi che cominceranno il 5 gennaio”.
Anche se il settore della cura della persona registra una ripresa, gli italiani continuano a preferire i prodotti enogastronomici e ovviamente, i giocattoli per i bambini. “Le cose in assoluto più acquistate – conclude Mariano Bella – sono i prodotti enogastronomici e i giocattoli, compresi i giochi elettronici, computer e accessori tecnologici. Questi settori sono in cima in termini assoluti, senza grande crescita rispetto al passato. I giocattoli sono fondamentali”. Insomma, bambini, Babbo Natale anche quest’anno sarà generoso con voi!