Europa League, si è da poco concluso il match che ha visto in campo Rakow Czestochowa-Atalanta, valevole per la sesta ed ultima giornata del girone “D”
Tutto facile per l’Atalanta (e non era assolutamente scontato) che passa sul campo dei polacchi del Rakow Czestochowa. Orobici, già forti della qualificazione e del primo posto, mostrano una ottima prova di forza e carattere. Il tecnico Gian Piero Gasperini manda in campo moltissimi giovani che si vanno valere e rispettare. Senza dimenticare anche un ampio turnover. Un primo tempo di dominio assolutamente ‘Dea’: ad aprire le marcature ci ha pensato ancora Luis Muriel (al secondo centro consecutivo).
Gioia anche per il classe 2003 Giovanni Bonfanti che ha trovato il suo primo gol europeo (all’esordio assoluto). Nella ripresa arriva la doppietta personale di Muriel ed anche il gol di De Keteleare. I padroni di casa ci hanno provato a cercare la rete che potesse riaprire i giochi, ma il pallone di entrare (almeno per loro) non ne voleva assolutamente sapere. Esordio anche per altri giovani nerazzurri che hanno assaporato l’esperienza europea.
Il tabellino e le pagelle di Rakow Czestochowa-Atalanta 0-4
MARCATORI: 14′ e 72′ Muriel, 26′ Bonfanti, 93′ De Ketelaere
RAKOW (3-4-3): V. Kovačević 5.5; Racoviţan 5, A. Kovačević 5, Carlos Silva 5 (78′ Sorescu s.v.); Tudor 5, Kochergin 5 (62′ Cebula 5.5), Berggren 5, Plavšić 5; Yeboah 4.5 (62′ Crnac 5.5), Zwoliński 5 (81′ Piasecki s.v.), Nowak 5 (81′ Kittel s.v.).
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6 (84′ Rossi s.v.); Hateboer 6.5, Bonfanti 7, Del Lungo 6; Holm 6 (84′ Palestra s.v.), Adopo 6 (92′ Mendicino s.v.), Pasalic 6, Zortea 6; Miranchuk 6 (89′ De Nipoti s.v.); De Ketelaere 6, Muriel 7 (90′ Cisse s.v.).
AMMONITI: Tudor (R), Holm, Bonfanti (A)
RECUPERO: 1′ p.t., 4′ s.t.
ARBITRO: Jorgji (ALB)
I top e flop
MURIEL: Sì, è ritornato. Ancora una prestazione da incorniciare per il talento colombiano che fa proprio quello che vuole in campo. Dribbla, manda in confusione i difensori e trova anche il tempo di mandare il pallone in rete. In ben due occasioni.
BONFANTI: Alla faccia della giovane età e della possibile emozione dell’esordio europeo. Gioca come un veterano, mantiene la sua posizione senza sbagliare praticamente nulla e si toglie anche lo sfizio di trovare il suo primo gol in Europa League. Serata da ricordare.
HATEBOER: Partita di altissimo livello anche per l’olandese, in un ruolo tra l’altro neanche suo.
YEBOAH: Avrebbe dovuto fare la differenza in attacco per la sua squadra, ma si muove con gran fatica: d’altronde contro la difesa “semi-giovane” della ‘Dea’ c’è stato poco da fare.
KOCHERGIN: A centrocampo gli ospiti fanno quel che vogliono. Di certo la colpa non è solamente sua, ma tra i compagni di reparto è sembrato quello meno in forma.