“Il provvedimento del Superbonus, per com’era stato concepito, è scellerato, ma dobbiamo permettere di terminare i lavori a chi li ha iniziati. È necessaria una proroga”.
Ai microfoni di Notizie.com, Erica Mazzetti, nella Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici alla Camera per Forza Italia. “Spero che il Mef abbia chiara la situazione a cui si andrebbe incontro se non ci fosse la proroga con un SAL straordinario come abbiamo chiesto”.
Dopo il muro del Ministero dell’Economia e delle Finanze di fronte alla proposta di modifica della Legge di bilancio presentata dai relatori Guido Liris (FdI) e Dario Damiani (FI) in Commissione al Senato, la partita non sembra ancora chiusa e si intravede la possibilità di ricorrere al Milleproroghe per allungare di alcuni mesi il provvedimento.
La proposta arriva soprattutto da Forza Italia: “Non è incisivo dal punto di vista economico, quindi non ci sono motivi per non accettarla”, aggiunge Mazzetti. “Crediamo che la proroga di tre mesi sia opportuna per salvaguardare chi ha investito il proprio patrimonio economico e fiscale su una legge dello Stato e che è a buon punto con i propri lavori. Non dare la possibilità di concluderli sarebbe una follia”.
Senza la proroga, conseguenze anche per lo Stato
Le conseguenze si ripercuoterebbero anche sullo Stato stesso: “Sarebbe un costo perché se questi immobili non vengono finiti e pagati, chi li ha lasciati in attesa di tornare nella propria casa, non potrà tornarci. Inoltre molte imprese potrebbero fallire e i dipendenti sarebbero in cassa integrazione. Ditte, professionisti e imprenditori non pagherebbero le tasse, e ciò comporterebbe entrate minori allo Stato rispetto al previsto”.
Mazzetti ritiene che il provvedimento del Superbonus fu scellerato, ma ora lo Stato ha il compito di stare al fianco dei cittadini: “Noi non lo votammo, come il resto del centrodestra. Ma oggi dobbiamo metterci dalla parte delle persone che hanno investito in buona fede e che arrivate al traguardo, non possono concludere le opere. Una proroga di tre mesi, o quanto decideranno, è necessaria”.
Superbonus, cosa prevede la proposta di Forza Italia
La proposta di Forza Italia nel dettaglio “prevede un SAL straordinario con la proroga. E visto che sembra tramontata l’idea di inserirlo nella Legge di bilancio, possiamo ricorrere al Milleproroghe”.
Il pressing dovrà scardinare non solo il muro del Mef, ma anche quello della premier Giorgia Meloni che in questi giorni in Senato ha ricordato che il Superbonus “pesa come un macigno” sui conti dello Stato e ha evidenziato che è stato “un regalo ai truffatori”, scontrandosi con il leader del Movimento 5 Stelle ed ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Lo scontro è stato soprattutto per il provvedimento iniziale del Superbonus che è stato concepito in modo scellerato in tempi e modi. Tutti ne siamo coscienti. La Ragioneria di Stato, con il Mef, quando lo ha accettato ha sbagliato i conti in entrata e in uscita”, commenta Mazzetti. “So che il governo di centrodestra ha a cuore il bene delle persone, delle imprese e dei professionisti che hanno agito in buonafede: sono convinta che alla fine verrà trovata una sintesi. I dirigenti di Forza Italia e il vicepremier Antonio Tajani si stanno impegnando in questo senso”.
Superbonus “regalo ai truffatori”? Non spetta a noi giudicarlo
E le truffe? “Credo che non spetti a noi giudicare – conclude la deputata azzurra – ma alla magistratura. Spero che faccia presto e punisca i responsabili di truffe. Ma non possiamo dire che tutti quelli che hanno adottato la linea del Superbonus al 110% sono dei truffatori”.