È successo nel Modenese: l’arbitro di Consolata – Monteombraro è stato attaccato verbalmente e fisicamente per un rigore non concesso al 93′
Continuano i problemi contro i direttori di gara nelle partite di calcio. Negli ultimi giorni c’è stato il caos in Turchia per la questione dell’arbitro Halil Umut Meler, che è stato picchiato dal presidente dell’Ankaragucu Faruk Koca dopo il pareggio a tempo scaduto degli ospiti. Proprio per questo, la Superliga è stata sospesa a tempo indeterminato, e in Europa e nel mondo non si parla d’altro. La Federazione calcistica della Turchia (Tff) ha annunciato il provvedimento dopo la trasmissione delle immagini chiarissime in diretta televisiva.
Anche in Italia, però, purtroppo, non si è da meno. Nell’ultimo periodo è avvenuto un episodio che ha fatto scalpore in uno dei campi di calcio della nostra penisola. Come riporta la stampa locale nel Modenese, durante una partita di Prima Categoria fra Consolata, formazione sassolese, e la capolista Monteombraro, sono state fatte minacce e ingiurie contro l’arbitro per un presunto rigore non concesso al 93′. Si tratta solo di uno dei tantissimi eventi di questo tipo che ogni weekend accadono sul rettangolo di gioco di ogni regione. Ed è un fenomeno che deve essere fermato quanto prima.
Visto quanto accaduto, il giudice sportivo non ha potuto far altro che squalificare l’intera squadra per quattro giornate, insieme anche al direttore sportivo “per non aver dato assistenza all’arbitro e per ingiurie”. Il direttore di gara della sfida era il signor Giovanni Babini della sezione di Bologna. Proprio lui è stato costretto a chiamare la polizia nel momento in cui i giocatori della Consolata lo hanno circondato reclamando un rigore. Tra l’altro, l’arbitro sarebbe anche stato colpito alla schiena, presumibilmente da alcuni calciatori, che ancora non sono stati identificati, e per questo è andato successivamente al pronto soccorso.
Proprio il ds della Consolata Grasso ha commentato quanto avvenuto: “Ci aspettavamo una stangata, ma non pensavamo che sarebbero stati letti i nomi della distinta e puniti tutti. Fra gli undici giocatori squalificati ci sono ragazzi che nemmeno erano nei pressi dell’arbitro. Stiamo valutando se fare ricorso”. La società, oltre tutto, è stata anche multata per un totale di mille euro a causa delle ingiurie dei propri sostenitori verso l’arbitro. La speranza è che un provvedimento del genere possa essere di insegnamento per tutte le altre squadre in futuro.