Gioco, violenza nei confronti di una donna e matrimonio combinato: una triste ed orribile vicenda che è finita in tribunale
Quelli che ha trascorso sono anni da incubo e che difficilmente potrà mai dimenticare. Adesso la situazione pare che sia decisamente cambiata. In positivo. Una donna (non riveleremo il nome per una questione di privacy) ha vissuto davvero le pene dell’inferno. Fortunatamente adesso ha un lavoro e con il suo stipendio riesce a pagare sia un affitto ed anche crescere le due figlie. Anche se, esattamente tre anni fa, nel Teramano ha dovuto denunciare suo marito.
Poi l’entrata in una casa famiglia dove non sapeva neanche parlare l’italiano. Per anni ha dovuto subire maltrattamenti da parte di suo cugino. L’uomo, di origine pakistana, si è sposata con lei. Anche se si è trattato di un matrimonio combinato (anche se in questo caso verrebbe da dire più costretta). Allo stesso tempo, però, lui era innamorato di un’altra donna. Una volontà imposta direttamente dalla sua famiglia.
Teramo, compagno si giocava lo stipendio e la picchiava: la drammatica vicenda della vittima
Un triste matrimonio combinato che l’ha portata a vivere una unione infelice. Ricongiunto in Italia dove l’uomo già viveva e lavorava (operaio in una azienda del posto). Decisamente troppo per la donna che ha portato questa vicenda in tribunale. Poco prima, però, aveva chiesto aiuto ai carabinieri dove ha denunciato il tutto. Non è stato facile visto che il marito l’ha minacciata visto che, se avesse agito in questo modo, sicuramente le avrebbe tolto le figlie.
La donna si è costituita parte civile. Così come le sue figlie. Ad assisterla la legale Cristina Celentano. Quest’ultima si è fatta raccontare, per filo e per segno, tutto quello che ha dovuto subire. Nella giornata di ieri ha testimoniato il vicino. Proprio da quest’ultimo e da sua moglie (anche loro pakistani) hanno accolto la vittima ogni volta che veniva picchiata. Dai loro vicini ha trovato un rifugio sicuro. Con lei anche le sue figlie.
Non è finita qui visto che la vittima ha rivelato: “Quando mio marito prendeva lo stipendio andava a giocarsi i soldi alle macchinette“. Invece a lei le lasciava 20 euro per la casa. Il vicino ha poi rivelato: “Il giorno dopo che una sera avevamo sentito le urla, mia moglie mi ha raccontato di averla vista con il labbro gonfio, l’occhio blu e i segni sulla schiena. Invece io l’ho vista che metteva la plastica e la carta per fare i pannolini per le figlie“.