Oscar ed Emil vanno avanti, l’attaccante dello United rimane indietro: il girone di Coppa Campioni ci ha lasciato una storia interessante
La fine dei gironi di Champions League 2023/24 ha portato diverse riflessioni su alcuni temi e squadre in particolare. Una di queste, per esempio, è stata fatta sul Manchester United, forse il flop più grande di questa competizione. I Red Devils, infatti, sono arrivati ultimi in un girone con Bayern Monaco, Galatasaray e Copenaghen. In totale, hanno portato a casa solo 4 punti in 6 partite, con 12 gol fatti e 15 subiti. Numeri che fanno rabbrividire. In negativo, ovviamente.
Una però delle storie più belle e interessanti di questo gruppo è quella di Rasmus Hojlund. L’attaccante è arrivato in estate allo United proprio dall’Italia, ovvero dall’Atalanta di Gasperini, che ha incassato ben 74 milioni di euro più 10 di bonus dalla sua cessione. Il suo valore, in una sola stagione di Serie A, è stato triplicato: i nerazzurri l’hanno acquistato dallo Sturm Graz per poco più di 15 milioni. Il suo adattamento in Inghilterra però non è stato dei migliori, o almeno, non sta rispettando le aspettative. In 20 presenze con la formazione di Ten Hag ha messo a segno ‘solo’ 5 gol, con la media di una rete ogni 255 minuti. Nonostante abbia solo 20 anni, può fare sicuramente meglio.
Oltre al danno, però, la beffa. Infatti abbiamo già accennato all’eliminazione dalla Champions League dello United, che non consentirà più a Hojlund di calcare il grande palcoscenico del calcio internazionale, almeno in questa stagione. Come se non bastasse, poi, è stato buttato fuori proprio dalla sua famiglia. Sembra strano, ma è vero! Rasmus è l’unico dei tre fratelli a essere rimasto indietro in Coppa Campioni: Oscar ed Emil, invece, entrambi 2005, andranno avanti agli ottavi di finale con il loro Copenaghen.
Uno smacco incredibile per l’attaccante del Manchester United, che ha visto proprio in casa sua festeggiare la qualificazione dei suoi fratelli a discapito suo e della sua squadra. Tra l’altro, Rasmus è anche, ovviamente, il più pagato dei tre, ma questa volta i soldi non c’entrano e non hanno aiutato il danese. La sua stagione nelle coppe europee termina qui: la speranza e la fiducia della famiglia Hojlund è ora riposta tutta in Oscar ed Emil, che stanno dando spettacolo con il Copenaghen. La squadra, infatti, per la seconda volta nella sua storia, ha superato il girone di Champions League.