Michele Emiliano, governatore della Puglia, in un’intervista a ‘Il Secolo XIX’ parla del terzo mandato e si sofferma sulla situazione del centrodestra.
Il limite ai due mandati continua a tenere banco in politica. I governatori spingono per toglierlo e tra loro c’è anche Michele Emiliano, che in un’intervista a Il Secolo XIX sottolinea come questo per lui “è incostituzionale. Il principio di sovranità che c’è nei primi articoli della Costituzione non può trovare limiti“.
“Se i cittadini vogliono votare una persona come presidente della Regione – aggiunge Emiliano – dovrebbero farlo liberamente anche perché c’è un’altra cosa da sottolineare: questo limite vale solo per sindaci e governatori. Secondo me ci si deve candidare se ci sono le condizioni politica senza limiti. Da noi in Puglia non abbiamo mai dato attuazione alla legge perché non c’è un divieto giuridico“.
Sul terzo mandato c’è un confronto aperto anche all’interno della maggioranza. “Penso che FdI voglia fare fuori tutti i governatori della Lega al Nord e l’unico modo per raggiungere l’obiettivo è quello di mantenere i limiti dei mandati“.
“Credo che la Lega stia reagendo correttamente – aggiunge il governatore – e la competizione è assolutamente legittima. Tra alleati a volte si fa molto più male che tra avversari“.
Da parte di Emiliano c’è anche un chiaro messaggio alla Schlein, che ha deciso di non prendere parte ad Atreju: “Credo che avrebbe avuto un grande successo. Quando uno degli avversari ti permette di parlare ai suoi elettori, che sono cittadini come tutti gli altri, è un’occasione importante da sfruttare. Ho detto che sono venuto qui a cercare voti a favore del centrosinistra. Non so quanti ne prenderò, immagino pochi, ma di sicuro ci sto provando“.