Massimo Bitonci, sottosegretario al Made in Italy ed esponente della Lega, in un’intervista a ‘La Verità’ si sofferma su diversi temi politici.
Massimo Bitonci ai microfoni de La Verità affronta diversi temi politici e si parte dal rapporto delle coop con l’immigrazione: “Di vicende come quelle riguardanti Soumahoro ne abbiamo diverse. Le false cooperative sono la principale centrale del lavoro nero in Italia e per questo motivo c’è assolutamente bisogno di più controlli“.
“Il ministero ha cancellato in un sol colpo 4mila cooperative – aggiunge il leghista – ma non basta. A gennaio apriremo un tavolo per dare vita ad un nuovo sistema di vigilanza. Bisogna intervenire sul meccanismo di controllo. Oggi le verifiche vengono effettuate da revisori con il patentino, ma per due terzi delle centomila coop spetta al ministero la verifica ordinaria. I numeri, però, sono alti e il tutto diventa occasionale. Vogliamo portare a rendere obbligatoria la revisione per tutti“.
Altro tema delicato a livello europeo è quello del Patto di stabilità. Bitonci ricorda che, firmato in questo modo, “è un cappio al collo per il nostro Paese. Tornerebbe l’austerity che ha rovinato l’Italia“.
Per l’esponente della Lega non si tratta “di una questione elettore, ma di sostenibilità. Nel frattempo noi proseguiamo a lavorare per supportare le imprese e combattere la piaga delle cooperative fantasma“.
Bitonci in questa intervista boccia ance l’accordo raggiunto durante la Cop28 a Dubai: “E’ un qualcosa di irrealizzabile. Certo non possiamo dire che il problema ambientale non esiste ed è giusto che l’Europa cerchi l’autonomia energetica. Il fatto che è ogni Stato deve decidere da solo come arrivarci magari anche attraverso la neutralità tecnologica. Ma non possiamo farci imporre un modello unico, abbiamo il diritto di scegliere la strada migliore“.