Antonio Tajani in un’intervista a ‘La Stampa’ si sofferma sulla guerra in Israele e lancia un chiaro messaggio a Netanyahu: “La decisione è presa”.
Svolta importante per quanto riguarda la posizione dell’Italia sulla guerra in corso in Israele. Il ministro Tajani in un’intervista a La Stampa conferma la richiesta a Netanyahu di fermare tutti gli attacchi a Gaza. “Non abbiamo più intenzione di astenerci all’Onu – conferma il titolare della Farnesina – ora siamo pronti a sostenere tutte le iniziative che portino ad una riduzione immediata delle vittime civili“.
“Dobbiamo pensare al dopo, alla possibile sconfitta militare di Hamas – precisa ancora Tajani – dovrà esserci un interregno con una presenza militare anche delle Nazioni Unite, che dovranno essere una leadership riconosciuta sia dalla Palestina che da Israele“.
Per Tajani un passaggio sulle prossime Europee e sulla possibile alleanza con Vox: “Il partito spagnolo fa parte dei Conservatori. Poi quella di Abascal su Sanchez è stata una semplice dichiarazione e non una linea politica. Oggi i Conservatori di Meloni sono parte dell’establishment europeo. Per questo motivo non vedo nessun problema“.
Il leader di Forza Italia ricorda come “i Conservatori fanno parte della maggioranza e del governo europeo. Sono parte di tutti gli organismi dell’Unione. Nessuno deve offendersi o altro, fotografo semplicemente la realtà“.
Altro tema molto discusso nelle ultime settimane è il Mes. “Io sono sempre stato favorevole – conferma Tajani – anche se non condivido questo regolamento perché la guida del Meccanismo non è sottoposta a nessun controllo del Parlamento europeo“.
Tema che ha portato Conte a chiedere il giurì d’onore per il premier Meloni. “Preferisco parlare di proposte vere, serie e concrete – controbatte il ministro degli Esteri – quella fatta dall’ex premier è una uscita per finire sui giornali“.