Il tecnico ha parlato dopo la debacle in Coppa Italia con il Frosinone. Uno 0-4 clamoroso con crollo nel finale: “Non si può perdere così, dispiace per il pubblico che ci ha sostenuto fino alla fine”
Un crollo totale. Il Napoli non ha perso la partita, ma la faccia. Il Frosinone ha passeggiato nel finale sui resti della squadra che soltanto pochi mesi fa comandava il campionato con Spalletti al comando: “Mi voglio scusare con i tifosi, ci hanno dato una mano fino all’ultimo. Mi dispiace per loro, non se lo meritano“, il commento di Walter Mazzarri. Amareggiato a dir poco.
“Come abbiamo chiuso la partita non mi piace, domani rifletteremo tutti insieme. Possiamo anche prendere gol su calcio d’angolo, avevo fatto dei cambi poco prima, si è sbagliato il castello difensivo. Però sul 2-0 dobbiamo rimanere il Napoli, non si può perdere così…”. Poco ma sicuro. Il pensiero è tornato al pubblico sugli spalti: “I tifosi ci hanno incitato fino al 2-0, io sono uno che ci crede sempre fino alla fine, con un gol potevamo riaprirla. Non ci sta essere demoralizzati in questo modo per gli errori commessi. Nella vita si può perdere, vale anche nel calcio. Ma non così, non 4-0. Da domani ci guarderemo in faccia, va cambiato registro”.
Il Napoli è partito con tanti calciatori che hanno trovato poco spazio in stagione: “Giochiamo tante partite, forse lasciare i titolari in panchina ha dato un segnale sbagliato. Preparare le gare senza fare allenamenti non è semplice, spero che questa gara sia una bella lezione e che serva per il futuro“. Di Francesco l’ha preparata in modo perfetto: “Il Frosinone se la gioca, ha entusiasmo, ti pressa”, ha continuato Mazzarri.
“All’inizio abbiamo fatto una buona gara, sono sincero, pensavo di vincerla coi cambi. Non siamo andati a concludere in tanti in area come al solito. Con un po’ di fortuna potevamo andare in vantaggio, non avevamo rischiato nulla. Quando sono entrati i titolari forse pensavamo di averla già vinta e abbiamo sottovalutato il pericolo. Voglio pensarla così, è difficile dare spiegazioni”. Domani servirà un bel confronto all’interno dello spogliatoio: “Ho già detto qualcosa al gruppo, domani c’è l’allenamento, farò più attenzione ai dettagli. Mi dispiace perché non ci alleniamo mai con tutte queste partite. Un po’ questo fatto mi disarma”.