DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quanto sta avvenendo in Medio Oriente, oramai arrivato al giorno numero 75 di conflitto
75mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
Secondo il Wall Street Journal, fonti dell’intelligence egiziana rendono noto che Hamas avrebbe respinto un’offerta di cessate il fuoco israeliana, dicendo che non accetteranno una tregua a termine. L’offerta israeliana sarebbe quella di una settimana di pausa nei combattimenti in cambio della liberazione di 40 ostaggi.
Il Presidente francese, Emmanuel Macron, ha di nuovo avvertito Israele che la lotta contro il terrorismo non è “radere al suolo Gaza“, ripetendo il suo appello a una tregua “che porti a un cessate il fuoco per motivi umanitari“.
“Ho parlato oggi con i Ministri degli Esteri Colonna (Francia), Baerbock (Germania) e Cameron (Regno Unito) sugli sforzi per affrontare la crisi umanitaria a Gaza, prevenire un’ulteriore escalation del conflitto e discutere gli impegni chiave nei confronti dell’Ucraina per il 2024“. Lo rende noto il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken
Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha annunciato di aver “consegnato cibo a Gaza attraverso il valico di frontiera israeliano di Kerem Shalom”, nel primo convoglio di aiuti in arrivo dalla Giordania.
“Hamas non libera altri ostaggi fino a quando non ci sarà la fine delle ostilità“. Ad affermarlo una fonte della sicurezza egiziana citata dall’agenzia Dpa dopo l’arrivo del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, in Egitto per colloqui sulla situazione nella Striscia di Gaza.
Lo scambio tra ostaggi nelle mani di Hamas e detenuti palestinesi deve avvenire “secondo il principio del ‘tutti per tutti‘”: così il segretario generale della Jihad Islamica palestinese, Ziad al-Nakhaleh, che lascia intendere come il movimento islamista punti al rilascio di tutti i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane. Nakhaleh, che ha confermato la sua prossima visita al Cairo, ha detto che andrà “con una visione chiara: fermare l’aggressione, ritirare le forze nemiche dalla Striscia di Gaza e ricostruire“. Secondo lui, “gli scambi di prigionieri avverranno secondo il principio di ‘tutti per tutti’, in un processo politico concordato dalle forze palestinesi, guidate da Hamas”
Tentativo di attentato. Con un’auto lanciata verso un gruppo di soldati nei pressi di Hebron in Cisgiordania. A renderlo noto, l’esercito che ha confermato di aver “neutralizzato” il conducente palestinese ritenuto autore dell’attacco. Secondo i media l’uomo è stato ucciso
“Siamo spiacenti di annunciare che tutti i servizi di telecomunicazione nella Striscia di Gaza sono andati perduti a causa dell’aggressione in corso. Gaza è nuovamente oscurata“. A rilevarlo è Jawwal, l’azienda di telecomunicazioni palestinese che fornisce comunicazioni via cavo e internet a Gaza, su X.
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh, è giunto al Cairo per avere colloqui con funzionari egiziani. La visita del capo del Politburo del movimento islamista è molto attesa perché si attendono progressi verso una nuova pausa umanitaria a Gaza tra Hamas e Israele
“I bambini e le loro famiglie sono costretti a utilizzare acqua proveniente da fonti non sicure, altamente salata o inquinata. Senza acqua sicura, molti altri bambini moriranno di privazioni e malattie nei prossimi giorni“. Lo ha dichiarato il direttore esecutivo dell’Unicef Catherine Russell.
Troppe morti. Gli attacchi israeliani a Gaza in un solo giorno hanno ucciso “circa 100” palestinesi e ferito centinaia di altri. A riportarlo è stato il ministro della Sanità di Gaza.
Notte e giorno di riflessione e di trattative. Il voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su una bozza di risoluzione per fermare i combattimenti tra Israele e Hamas è slittato a domani.