E’ tutto pronto in Senato per la discussione sulla manovra. Il governo punta a chiudere la partita entro venerdì per poi passare il testo alla Camera.
Il giorno tanto atteso in Senato è arrivato: a Palazzo Madama è tutto pronto per la discussione generale sulla manovra. Si partirà dalle 18:30 di oggi e l’obiettivo è quello di arrivare al via libera entro venerdì per poi passare il tempo alla Camera e approvare definitivamente la Legge di bilancio.
Sono 11 i giorni a disposizione per completare questi passaggi ed evitare l’esercizio provvisorio. Da oggi si parte per il rush finale che il governo spera di chiudere nel minor tempo possibile.
Le ultime sulla manovra
Non sono previste particolari novità rispetto a quanto detto in precedenza. Si tratta di una manovra da 24 miliardi, di cui 15 finanziati in deficit e destinati all’intervento principale ovvero il taglio del cuneo fiscale. Come riportato dall’Adnkronos, le opposizioni hanno deciso di destinare 40 milioni delle risorse a loro disposizione alla lotta contro la violenza sulle donne. Tra gli intervisti previsti, oltre al sostegno per le vittime, anche la creazione di un fondo per le case rifugio, l’esonero contributivo alle assunzioni e le risorse aggiuntive per il Fondo per le Pari Opportunità.
Altri temi molto discussi nelle scorse settimane sono state le pensioni per i medici, che non saranno tagliate, e la cedolare fissa per gli affitti brevi. In questo caso la maggioranza ha trovato la quadra decidendo di mantenerla al 21% solo sul primo immobile.
Superbonus
Non ha trovato spazio in questa manovra, invece, il Superbonus. La discussione all’interno della maggioranza su una possibile proroga per alcune persone è ancora aperta e la decisione potrebbe arrivare con un decreto Milleproroghe. Forza Italia spinge, ma, almeno per il momento, il Mef frena. Sono in corso, comunque, tutte le valutazioni del caso e una decisione finale sarà presa solo nei prossimi giorni e dopo un confronto all’interno della coalizione.