È stata una serata drammatica: la città di La Plata è crollata nel caos dopo la sconfitta della formazione rossonera
Si è consumata una vera e propria tragedia in Argentina in una notte di paura, terrore e caos generale. A Santa Fe, un tifoso del Colón si è suicidato dopo che la sua squadra del cuore è retrocessa. La sconfitta per 1-0 contro il Gimnasia La Plata allo stadio Newell’s, nello spareggio per il mantenimento della categoria, è stata fatale per la formazione rossonera. L’uomo, identificato come Cristian Leguizamón, aveva 42 anni e si è gettato dall’ottavo piano del palazzo in cui aveva casa all’incrocio tra le vie 12 Infantería e Aguado. La notizia è stata immediatamente condivisa da tutti i media argentini e sudamericani.
Subito sono intervenute sul posto sia la polizia che l’ambulanza, trasportando d’urgenza l’uomo all’ospedale di Iturraspe. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare, se non constatare il decesso per perdita di massa cerebrale e lesioni multiple, dopo essere stato curato dal dottor Domenicote. Secondo quanto riportato dal quotidiano Olè, che ha intervistato alcune persone che conoscevano bene Leguizamón, non si trattava del suo primo tentativo di suicidio. Infatti in passato aveva dato segni di forte squilibrio mentale, e aveva già provato a togliersi la vita dopo la sconfitta del Colón contro l’Independiente del Valle, ad Asunción, nella finale di Copa Sudamericana (l’Europa League del Sud America) del 2019.
Oltre al drammatico episodio, è stata una serata, e una notte, piena di lavoro per tutte le forze dell’ordine di La Plata, che si sono dovute occupare degli scontri con i supporter del Colón nei pressi del Parque de la Independencia. Verso la fine della partita, proprio alcuni tifosi della formazione rossonera hanno tentato di entrare in campo e di interrompere il gioco scavalcando la recinzione dello stadio. Al termine del match, poi, lo stesso gruppo di tifosi ha cercato di aggredire i dirigenti del proprio club, lanciando alcuni sedili strappati dalle tribune. Un grande segno di protesta per la retrocessione de Los Sabaleros.
Una volta che lo stadio si è svuotato, alcuni tifosi del Colón hanno iniziato a lanciare proiettili verso la polizia. I disordini sono durati un bel po’, con tutta la città che è crollata nel panico per diverso tempo. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, è tornata la calma. Al momento non risultano feriti o arresti della notte di paura che ha vissuto una parte dell’Argentina.