L’ex calciatore del Barcellona, tra le altre, è stato accusato di stupro da un giovane ragazza conosciuta in una discoteca in Spagna
Processo in arrivo per Dani Alves, che sarà processato in Spagna a inizio febbraio dopo l’accusa di stupro verso una ragazza in una discoteca di Barcellona alla fine dello scorso anno. Nel mese di novembre, la Procura spagnola aveva chiesto una condanna di nove anni di carcere per il terzino, che già si trovava in un carcere provvisorio dallo scorso gennaio per questi fatti. Inoltre, la richiesta riguarda anche un risarcimento alla vittima di un totale di 150.000 euro (ovvero circa 163.000 dollari), per un presunto reato di “violenza sessuale”.
Non finisce qui, però. Perché la Procura ha anche proposto altri dieci anni di libertà vigilata per Dani Alvese una volta terminata la pena detentiva, nonché il divieto di avvicinarsi o comunicare in qualsiasi modo con la vittima durante quel periodo. Attualmente, l’ex giocatore della nazionale brasiliana, del Barcellona, del PSG e del Siviglia, si trova in carcere, e continuare a negare il possibile stupro avvenuto in uno stand della discoteca Sutton di Barcellona. L’episodio sarebbe avvenuto nelle prime ore del 31 dicembre 2022, a circa 40 chilometri dalla città.
I due, dopo essersi incontrati in quel luogo, che l’ex calciatore conosceva bene e aveva già frequentato, il brasiliano avrebbe invitato la ragazza ad entrare in un’altra zona esclusiva dove si trovava un piccolo bagno nascosto, di cui lei non sapeva nulla. È proprio in quel momento che, secondo la Procura, l’ex giocatore avrebbe avuto un “atteggiamento particolarmente violento” nei confronti della donna, aggredendola e costringendola ad avere rapporti sessuali nonostante la sua resistenza.
La vittima, dopo essersi curata per le ferite derivate dall’episodio, è subito andata a denunciare quanto successo. Attualmente, la ragazza soffre di un particolare “disturbo da stress post-traumatico di elevata intensità a livello globale”, per il quale, secondo quanto sostiene la Procura, è in cura. Dani Alves, che inizialmente aveva negato di conoscere la ragazza, nell’ultimo periodo ha cambiato la versione dei fatti più volte, finendo poi per ammettere di aver avuto rapporti sessuali con la giovane, anche se consensuali. La giustizia spagnola, per il momento, ha respinto la richiesta di libertà provvisoria per l’ex calciatore, adducendo, tra le altre ragioni, il rischio di fuga.