Stefano Pioli ritorna a rischi dopo il pareggio del Milan contro la Salernitana. L’ipotesi esonero non è da escludere anche se non sembra la principale.
Il Milan frena ancora e Pioli ritorna a rischio. Il pareggio raggiunto nel finale contro la Salernitana riporta in forte bilico il tecnico rossonero anche se, almeno per il omento, l’ipotesi esonero non sembra essere la principale. Naturalmente nulla si può escludere considerando che nello spogliatoio l’aria inizia ad essere pesante.
Come riportato da Il Messaggero, Tomori uscendo dal campo per infortunio non ha degnato di uno sguardo il suo tecnico. Rabbia del momento sicuramente, ma i problemi fisici iniziano ad essere molti e per questo motivo non possiamo escludere magari una decisione drastica per dare una svolta alla stagione.
Ma quanto costerebbe al Milan un esonero di Pioli? Stando a quanto riferito da Il Messaggero, in questo momento lo stipendio di Pioli è di 3,5 milioni di euro a stagione fino al 2025 quindi una separazione significherebbe versare 5 milioni di euro a fondo perduto. Una situazione che sta portando la società a non prendere decisioni affrettate e aspettare ancora un po’ prima di dare la scossa.
I risultati, però, faticano ad arrivare e, quindi, non possiamo escludere un esonero nel giro di davvero poco tempo. La prossima partita sarà decisiva per Pioli e vedremo alla fine quale sarà la scelta della società.
C’è solo un nome per il post Pioli in caso di esonero a stagione in corso. Stiamo parlando di Ignazio Abate. Quasi certamente i rossoneri punteranno su di lui per concludere la stagione e poi magari a giugno portare a Milano un profilo importante. Naturalmente si tratta di una ipotesi e prima si dovranno sciogliere dubbi sul possibile esonero del tecnico parmense.