Russia, arrivano importantissime novità che riguardano l’oppositore Alexei Navalny: c’è l’annuncio ufficiale
In questi ultime settimane si erano sparse le prime notizie per nulla rassicuranti che riguardavano Alexei Navalny. Ovvero l’oppositore russo di Vladimir Putin che, più di un anno fa, è stato arrestato e messo in carcere. Da alcuni giorni nessuno più aveva sue notizie visto che, dietro le sbarre, non c’era più. Nessuno sapeva più che fine avesse fatto. Poi si era vociferato che si trovasse in un altro carcere fuori ralla regione di Putin, ma nessuno aveva confermato e smentito questa notizia.
Proprio nelle ultime ore, però, sono state rese note alcune informazioni che lo riguardano. L’oppositore russo è vivo e sta bene. Tanto è vero che il “dissidente” è tornato nuovamente a farsi vivo. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media russe pare che si trovi nel carcere siberiano, nella parte nord della Russia. Ad annunciarlo, con un post pubblicato su “X”, la portavoce Kira Yarmysh. Queste le sue parole a riguardo: “Abbiamo trovato Alexey Navalny. Ora è (nella colonia penale) IK-3 nell’insediamento di Kharp“.
Russia, Navalny è vivo e sta bene: l’annuncio della portavoce
La stessa Yarmish ha ufficializzato anche che, nelle ultime ore, il suo avvocato è andato a trovarlo in carcere e che le sue condizioni di salute sono buone. Questa prigione si trova a quasi 2mila chilometri da Mosca. Da quasi tre settimane (precisamente 6 dicembre) non si avevano più sue notizie. Le uniche notizie ufficiali che erano state rese note è che non si trovava più nella colonia Ik-6 nella regione di Vladimir.
Il giorno 18 dicembre l’oppositore era stato condannato a 19 anni di carcere. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di “estremismo”. Nel corso dell’udienza, svoltasi in tribunale a Kovrov, non era comparso in collegamento video. Una denuncia, quella del suo staff, che aveva fatto scattare l’allarme. In molti avevano pensato addirittura al peggio. Poi la notizia iniziata a diffondersi dalla sera di Natale. La conferma del ritrovamento è arrivata anche da un suo storico collaboratore, vale a dire Ivan Zhdanov.
Sempre su ‘X’ ha scritto: “Abbiamo trovato Alexei!“. Non si sono fatte attendere le pesanti accuse nei confronti della colonia penale ‘Polar Wolf’. Tanto da essere considerata come una delle peggiori per le sue “condizioni brutali“. Anche perché si tratta di un posto molto difficile da poter raggiungere. Soprattutto non possono essere ricevute lettere. Per Zhdanov non ci sono dubbi: vogliono isolare Navalny in vista delle elezioni presidenziali del 17 marzo in Russia.