Bolletta dell’acqua troppo alta, anziana colpita da malore: arriva il triste epilogo di questa assurda vicenda
Una vicenda che ha sconvolto una intera comunità di Imperia (provincia di Campobasso). Questa volta, il tutto, è terminato nella peggiore maniera possibile. L’anziana donna colpita da malore, dopo aver letto la bolletta dell’acqua che aveva ricevuto, non ce l’ha fatta. Caterina Giovinazzo, questo il nome della vittima, è passata a miglior vita alla vigilia di Natale. Ci stiamo riferendo alla vicenda della bolletta d’acqua da capogiro, ovvero quello della cifra che superava i 15mila euro (15.339 per la precisione).
L’azienda (Iren), successivamente, si è giustificata dicendo che si trattava di un errore e che l’importo che aveva ricevuto l’anziana era completamente sbagliato. L’88enne ha lottato per quasi tre settimane dopo essere stata ricoverata. Purtroppo, però, il suo cuore ha smesso di battere per sempre dopo che le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime ore del 24 dicembre. Disperati i familiari della donna che adesso chiedono verità e, soprattutto, giustizia.
Come annunciato in precedenza la società aveva ammesso il proprio errore sui conteggi, ma oramai il danno era stato già fatto. L’anziana avrebbe iniziato a non sentirsi bene dopo che la nuora le aveva letto i dati della bolletta in merito al periodo che va da agosto fino ad ottobre di quest’anno.
Successivamente è stato scoperto che il consumo di acqua, della vittima, nella propria abitazione non si avvicinava neanche di un poco a quella cifra. Il consumo massimo era di pochi metri cubi, precisamente 55 euro. Non è da escludere, a questo punto, che i suoi parenti vadano per vie legali.