Reggono testa al turco solamente Joshua Kimmich e Dani Parejo su palla da fermo, e i passaggi vincenti sono ormai una sua specialità
Da quando all’Inter è cresciuto in modo esponenziale. La sua evoluzione e il suo cambiamento sono dovuti soprattutto al tecnico che siede in panchina, ovvero Simone Inzaghi. Si tratta di Hakan Calhanoglu, diventato ormai da tempo uno dei migliori centrocampisti e registi della Serie A, e a tratti anche d’Europa. Le sue statistiche e prestazioni sono andate sempre in crescendo, e con lui anche il livello della formazione nerazzurra, che dallo scorso anno non smette più di sorprendere.
Il turco è riconosciuto a livello nazionale e internazionale per le sue qualità di palleggio, di rottura e soprattutto balistiche. Nonostante non abbia ancora segnato un rete su calcio di punizione con la maglia dell’Inter, ha numeri impressionanti da calcio piazzato e da fuori area. E come mette in porta i compagni lui, nessuno. O quasi. Infatti, da quando si è trasferito in Italia, ovvero dalla stagione 2017-2018, è arrivato a quota 24 assist da calcio da fermo. Non tutti con i nerazzurri, ovviamente: diversi risalgono anche al tempo in cui giocava con il Milan. Però in Europa gli tengono testa in pochi.
Infatti, solamente Joshua Kimmich del Bayern Monaco e Dani Parejo del Villarreal nel Vecchio Continente riescono a stare al suo ritmo. È una macchina di assist e di passaggi vincenti, che ormai ha raggiunto la piena maturità e non sembra volersi fermare. Il merito, ovviamente, non è solo suo: ha grandissimi compagni, e un allenatore che sa sfruttare al meglio le sue qualità, che non sbagliano mai sotto porta. La sua visione di gioco e la sua abilità palla al piede, però, aumentano comunque di molto le possibilità di segnare sempre più spesso.
I mezzi tecnici di Calhanoglu sono ormai un’arma importantissima per l’Inter di Simone Inzaghi, come si è visto anche nell’ultima sfida a San Siro contro il Lecce, dove il gol di Yann Bisseck, su assist del turco, ha sbloccato la partita. In questa stagione, in campionato, è già a quota 3 passaggi vincenti. Conditi poi da ben 7 gol, che lo posizionano tra i migliori marcatori del campionato grazie soprattutto alle sue enormi qualità dal dischetto del rigore. A questi dati va poi aggiunto anche un gol nella fase a gironi di Champions League, passata dai nerazzurri al secondo posto, dietro la Real Sociedad.